GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Terra. Originata dal rifiuto dell'attrazione lunare, che come per le "virtù" e le "qualità" aristoteliche egli riteneva una reificazione, essa fu un brillante errore indotto da purismo epistemologico. Il G. non si valse dei lavori di Keplero, che ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] " (frase ripresa in Der Film, 1948; trad. it. 1987², p. 31). Un impoverimento letto da B. in termini marxiani, come reificazione dell'uomo ormai vuoto, senz'anima, che nel cinema può intravedere una nuova salvezza per saturare la frattura tra anima e ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] e pienamente carnale, Gilda non è solo lo specchio della cattiva coscienza maschile verso la donna, ma la reificazione definitiva della doppiezza del glamour cinematografico: sostanza che, non diversamente dal bastone con la lama retrattile del ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] morire un poco ogni giorno", ‟come le cose". Non solo il mondo umano, ma anche l'oggetto è irretito nella totale reificazione, è alienato in un'opacità insensata e perisce, in una specie di antropomorfismo negativo. Da Kleist a Baudelaire a Rilke, il ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] la tematica del tempo e la critica delle concezioni moderne del tempo storico. La feticizzazione della merce, la reificazione, l'alienazione sono tutt'altro che fattori di una dinamica dialettica e teleologica volta al loro superamento attraverso ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] perciò, a somiglianza delle altre res, il suo corpo era sottoponibile all'altrui dominio, anche se tale fenomeno di reificazione non escludeva che si potessero riconoscere agli schiavi alcuni attributi e qualità della persona. In campo religioso, la ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] l'improbabile equivalenza fra corpi, identità e geografie. All'etnicizzazione delle differenze e dei conflitti, alla reificazione dei profili identitari, ha fatto spesso seguito la drammatica dissoluzione di ogni possibile rapporto con l'Altro ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] ego e verso il mondo, sequestrato dal reale. In un continuo moto dialettico tra dubbio e passività soggettiva e reificazione del mondo come oggetto-parola, Flaubert finisce per offrirsi a sé stesso come alterità, come oggetto nella materialità del ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] scelte tecnologiche, ciascun individuo concorre a determinare il futuro della sua specie.
4. Tra sistemi tecnologici e reificazioni culturali: l'individuo come decisore
Sopravvivere e riprodursi sono i maggiori interessi di ogni essere umano; ne è ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] cause strumentali di tutto quanto ha un'origine. Esse non sono intese come elementi dinamici, ma come le statiche e reificate coordinate in cui si dispone l'Universo. Spazio e tempo condividono poi con l'etere l'onnipervadenza, le dimensioni infinite ...
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reificazione
reificazióne s. f. [der. del lat. res «cosa», nel sign. 1 sul modello dell’ingl. reification, nel sign. 2 attraverso il fr. réification]. – 1. Processo mentale per cui si converte in qualche cosa di concreto, o si viene a considerare...
reificare
v. tr. [der. del lat. res «cosa», attraverso l’ingl. (to) reify e il fr. réifier; v. reificazione] (io reìfico, tu reìfichi, ecc.). – 1. Prendere per concreto l’astratto, cioè considerare concetti, categorie, idee, rapporti astratti...