CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] . Pio Cristiano), la cui cassa era usata come c. nella chiesa di S. Marco, per tutta la prima metà del sec. 12° il reimpiego dei marmi antichi fu prerogativa delle c. papali anche in quei casi, come a S. Clemente o a S. Lorenzo in Lucina, in cui ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] of Empire. The Court Art of Frederick II and the opus francigenum, ivi, pp. 189-212; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; H. Saradi, Aspects of the Classical Tradition in Byzantium, Toronto 1995.H.L ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] arredo originale del duomo è infine il fusto in porfido decorato con un motivo architettonico a edicole di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come piedistallo della statua di S. Giovanni Battista, ma che costituiva la base del fonte battesimale, la ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] è sopraelevato per la presenza della cripta, che nella sua veste attuale, coeva alla chiesa, è articolata da colonnine di reimpiego; l'abside è movimentata da alte nicchie e presenta una decorazione ad affresco (Crocifisso, nel pannello centrale; Ss ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] intorno al coro. Questa grandiosità di impianto contrasta con la semplicità dell'opera normanna; i mattoni romani di reimpiego non erano adatti a essere rilavorati e pilastri e archi, privi di decorazione scolpita, vennero intonacati e dipinti ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] copie cinquecentesche dal modello della collezione Cesi, ma l'infelice montaggio del tubo di piombo indica un reimpiego di queste sculture, che probabilmente erano appartenute al più antico nucleo della collezione del cardinale nella Cancelleria ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] e, quindi, il capitale è per costoro una forma necessaria e doverosa del lavoro stesso, il cui modo di essere è reimpiego, il cui aspetto sociale non è soltanto quello di mezzo di produzione, ma è tutta la produzione: in cui il risparmio non ...
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VEṄGIPURA
G. Verardi
La «città del Veṅgi», importante regione storica del Deccan orientale (India) corrispondente ai territori situati tra i fiumi Godavari e Krishna e intorno ai loro estuari e, per [...] celle minori agli angoli, risalente alla fine del V o agli inizî del VI sec. d.C., in cui furono reimpiegati materiali provenienti dai monumenti buddhisti abbandonati e saccheggiati. Due iscrizioni in brāhmī del III sec. d.C. incise su materiale ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (v. S 1970, p. 853)
L. Bacchielli
La recente attività di ricerca e di scavo, dovuta soprattutto al Dipartimento delle Antichità della Libia e all'Università Garyounis [...] quali havvi scolpita una iscrizione racchiusa in un serto di alloro». Altri blocchi con simili iscrizioni sono stati inoltre reimpiegati nel vicino tratto della cinta urbica.
Un'iscrizione del I sec. d.C., incisa su un architrave dorico, dichiara ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] timpani su fini colonnine anche ottagonali in marmo bianco o rosso veronese, a coronamento talora inglobante pregiati pezzi di reimpiego, come certo richiesto dalla committenza, o eretti ad annunciare e a rendere più imponenti e moderni portali di ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...