Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] Discorsi I lv 9-17. È interessante confrontare le diverse stesure per tale argomento, come campione delle tecniche di reimpiego adottate dal Segretario nella sua prassi scrittoria:
hanno in questo un ordine bellissimo: perché hanno sempre in publico ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] di Saint-Jean il capocroce venne ricostruito negli anni 1170-1180, in uno stile ancora romanico. All'esterno si nota il reimpiego di blocchi di epoca romana, spesso rilavorati a bugnato, che all'interno sono lucidati a imitazione del marmo. Questo ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] di Allāth e ad una colonna onoraria eretta nel 64 d. C. D'altra parte i numerosi blocchi di reimpiego, sculture o iscrizioni provenienti dalle necropoli vicine, sono l'indice di rimaneggiamenti in relazione con una occupazione tarda degli stessi ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] nel nuovo quartiere medievale fuori le mura. La cinta romana non mantenne più carattere difensivo: il paramento fu spogliato e reimpiegato; le case si addossarono fittamente ai lati ovest, nord ed est, creando nuove fronti e nuove vie parallele alle ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] .Varietà di soluzioni in rapporto a esigenze e programmi diversi, ma anche alla disponibilità delle aree o al reimpiego di costruzioni esistenti, presentano d'altra parte gli insediamenti di tutti gli Ordini mendicanti: come i Francescani distinguono ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del (v. S 1970, p. 340)
G. Verardi
La possibilità di un rapporto significativo tra la civiltà della valle dell'Indo (v.) e la civiltà indiana [...] un tratto lungo 200 m, è seguito nel tempo da strutture anche importanti che fanno tuttavia uso esclusivo di mattoni di reimpiego; per Śrāvastī, oltre ai dati archeologici, vi è la testimonianza di Fa Xian, che nel V sec. trovò la città scarsamente ...
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RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] dall'iscrizione sulla base in marmo rinvenuta nel 1793 in un'area non distante dalla Cattedrale, verosimilmente di reimpiego.
Da recenti scavi sotto l'impianto duecentesco di quest'ultima, i resti di una domus con mosaici pavimentali databili ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] aperta»: un’opera che, pur «completamente nuova e non priva di una sua unicità», risulta «creata con materiali di reimpiego», secondo una pratica che non aveva la «connotazione negativa del plagio», ma che era avvertita «in termini creativi come una ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] a oratorio, di vaste dimensioni. Al di sopra delle numerose colonne che suddividono lo spazio compaiono capitelli parte di reimpiego e parte coevi alla costruzione (Wackernagel, 1911; Raspi Serra, 1972; Alle Sorgenti del Romanico, 1975; Belli D'Elia ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] di Torino per arginare i danni di una grave crisi delle manifatture sericole piemontesi, ponendosi il problema del reimpiego della manodopera rimasta disoccupata, per evitare i danni provocati dall’ozio inoperoso.
Perso il ruolo di redattore della ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...