CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] reperti antichi: un rilievo raffigurante un corteo è ancora incastonato in una delle pareti del cortile (v. Antico, reimpiego e imitazione dell'). Della 'collezione' dell'imperatore forse fecero parte le due colonne vitinee che Roberto d'Angiò ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] in circolo quello che si può ben chiamare il ‛neo-Kitsch' e che palesemente risulta dall'accaparramento e dal reimpiego di taluni principi enunciati dalla scuola funzionalista che faceva capo al Bauhaus e, dopo il 1950, alla Hochsehule für Gestaltung ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] già nel 1643 aveva fornito una prima consulenza), e si prolunga fino agli ultimi anni; per la complessità del reimpiego di ambienti diversi, rifusi in un organismo composito, eppure lucidamente articolato in base a criteri di scrupolosa funzionalità ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] tra oratoria, poesia e storia. Il M. mostra i tratti comuni tra le tre discipline, insistendo però sulla specificità del reimpiego nella scrittura della storia di risorse considerate tipiche dell’oratoria e della poesia, come per esempio la lode, il ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 1971, pp. 109-136; J. Träger, Der reitende Papst, ein Beitrag zur Ikonographie des Papsttums, München 1970; F. Gandolfo, Reimpiego di sculture antiche nei troni papali del XII secolo, RendPARA 47, 1974-1975, pp. 203-218; I. Herklotz, Zur Ikonographie ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] a mo' di pilastrini, da una fascia verticale a pale d'elica.Tra i secc. 8° e 9° si accentuò la pratica del reimpiego e rilavorazione di arche marmoree, preceduta verso la fine del sec. 6° e gli inizi del successivo dall'introduzione di un nuovo tipo ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] siti ancora inediti o poco studiati. Su superfici molto ampie, serie di colonne di riuso sostenenti capitelli, anch'essi di reimpiego e con imposta, creano corridoi divisi in campate voltate a crociera o a cupola. L'uso di colonne, capitelli e ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] successive. Le evidenti affinità con la Madonna dell'Adorazione dei magi agli Uffizi, vanno invece lette come il reimpiego del modello veneziano. L'elemento decisivo per una simile riconsiderazione risiede nella presenza nell'aureola della scritta in ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] per questo spesso provvisti di una cappella, che, se non conservata, è però documentata dalle fonti o da resti reimpiegati in edifici posteriori. Quelli ipogei sono generalmente costituiti da una galleria - alcune volte preceduta da un vestibolo - da ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] lavoro S.p.a., offre assistenza tecnica e consulenza nella gestione delle crisi di azienda nonché può gestire programmi di reimpiego e ricollocazione;
• infine, a seguito di apposita convenzione tra il Ministero e la regione interessata, può avere la ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...