REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] M. Romanini, Une statue romaine dans la Vierge De Braye, RArt, 1994, 105, pp. 9-18; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura ...
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SOPHOKLES (Σοϕοκλῆς)
M. Zuffa
Scultore greco, probabilmente dell'Elide, attivo verso il 300 a. C., il cui nome ci è conservato su tre basi di Olimpia: una per statua incerta perché manomessa in un reimpiego [...] d'età romana e due destinate a reggere statue di cavalieri, i cui cavalli si impennavano.
Il materiale usato e la mancanza dell'etnico suggeriscono l'ipotesi che egli fosse del luogo. I cavalli impennati ...
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KALABSHA
Sergio Donadoni
. Località della Bassa Nubia, circa 60 km a S di Aswān, presso una rapida del Nilo. Il nome antico è Talmis. Vi sorgeva un importante tempio del dio solare nubiano Manduli, [...] eretto all'età di Augusto, probabilmente sul luogo di uno più antico (tracce in materiali di reimpiego). Presso il tempio era un pozzo sacro, famoso perché fu adoperato da Eratostene per la determinazione del tropico, in quanto restava privo d'ombre ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . 113, 126, 118-121, 172-175; B.M. Giannattasio, L. Quartino, I marmi antichi di San Fruttuoso di Capodimonte e il loro reimpiego, Rivista di studi liguri 58, 1992, pp. 5-29; G. Romano, Benedetto Antelami e il Battistero di Parma, in Il Battistero di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] con foglie d'acanto a lira (sec. 5°-inizi 6°) è a S. Clemente ed esemplari con foglie dentellate a traforo sono reimpiegati a S. Maria in Cosmedin e a S. Saba.Nel quadro dell'influsso bizantino, determinante a R. dalla tarda età teodoriciana alla ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] di S. Giovanni in Conca a Milano, consta di due frammenti che evidenziano come la lapide sia stata ritagliata in antico per un reimpiego che non è più possibile precisare. I frammenti (cm. 8 x 180 x 22; cm. 8 x 185 x 23), in parte combacianti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] opere murarie di grandi dimensioni (ad es., nelle cinte fortificate): in essa risulta quasi sempre prevalente l'uso di materiali di reimpiego più o meno rilavorati, mentre variano da zona a zona le soluzioni tecniche adottate per la posa in opera dei ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] fino all'inizio del IV secolo, quando fu realizzata una cinta muraria. Nel settore orientale e in quello meridionale si reimpiegò il materiale crollato dagli edifici distrutti in seguito al terremoto avvenuto tra il 306 e il 310; a difesa del ...
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MIKION (Μικίων)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente originario di Atene, figlio di Pythogenes (inspiegabilmente il Lippold, in Handbuch, p. 367, lo dice figlio di Pythagoras), attivo ad Atene alla fine [...] 16 a. C. Presentandosi i caratteri della firma diversi da quelli della dedica, il Ross aveva avanzato l'ipotesi del reimpiego di una base precedente e il Brunn, accogliendo la notizia di Dione Crisostomo, ricordata dal Raoul-Rochette, dell'esistenza ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] unita al regno di Francia. Fino al 1789 fu sede di una généralité. I bastioni, risalenti alla fine del sec. 3°, con reimpiego di sculture romane, oggi conservate al Mus. de la Societé Archéologique et Historique de la Charente, subirono una serie di ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...