CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] la cronologia di altri, qualche volta troppo anticipati, come il c. d'oro usato per la consacrazione dei re di Francia (Reims, Palais du Tau Trésor de la Cathédrale; Regalia, 1987, pp. 34-38), recentemente riportato all'inizio del sec. 13°, oppure il ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] le opere di Pietro di Celle, che fu vescovo di C. dal 1181 al 1183, dopo essere stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di papa Innocenzo III. Le leggende dei santi, numerose e assai elaborate, anche in ragione delle immense superfici vetrarie da ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] Clodoveo (511) venne creato un 'regno dell'Est' affidato al figlio primogenito Teoderico I (511-533), la cui capitale fu prima Reims; poi, con Sigeberto I (561-575) e con la moglie Brunilde (ca. 545-613), il centro principale del regno, allora detto ...
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BARBARICARIUS
I. Calabi Limentani
Barbaricarius dovette significare, in un primo tempo, il ricamatore o il tessitore di stoffe con figure rappresentate con fili d'oro e di colore, chiamato negli autori [...] x, 22, 1); la Notitia dignitatum (ed. Seeck, ii, 74-77) menziona tre preposti barbaricariorum sive argentariorum ad Arles, a Reims e a Treviri; barbaricarii facevano parte, nel IV sec., del palatium imperiale (Cod. Iust., xii, 7, 19). Nell'Editto dei ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] abbate Suger. Nella seconda metà del 12° sec. si elevarono le cattedrali di Noyon, Senlis, Laon, e la chiesa di Saint-Remi a Reims; Notre-Dame di Parigi è l’ultima delle grandi chiese del g. primitivo. Alla fine del 12° sec. l’uso ormai abituale dell ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] su drappi verso il seno di A., luogo privilegiato di riposo dei giusti (portale del Giudizio universale della cattedrale di Reims).Mentre l'arte occidentale ha rappresentato in queste scene A. solo, l'arte bizantina lo ha posto accanto agli altri ...
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Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] il disegno della pianta del coro. Visitò, arricchendo il suo taccuino di disegni e notazioni, le cattedrali di Cambrai, Laon, Reims, Meaux, Chartres, Losanna; soggiornò in Ungheria, probabilmente tra il 1244 e il 1251. Della sua attività non resta ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] , sia all’interno, sia all’esterno, sono adorne di vetrate e sculture (g. dei Re delle cattedrali di Parigi, Reims, Amiens).
Nei palazzi rinascimentali e barocchi, lunga sala, destinata in origine a collegare varie parti dell’edificio, divenuta poi ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Sul mosaico di Cartagine conosciuto grazie ad un disegno, un vaso simboleggia il vino ed una lepre la caccia; l'arco di Reims e il mosaico di Tegea rappresentano la preparazione del vino, e così pure diversi pannelli del mosaico di St. Romain-en-Gal ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] di Prudenzio, del sec. 10°, proveniente da Tours (Parigi, BN, lat. 8318), le commedie di Terenzio, del sec. 9°, proveniente da Reims (Parigi, BN, lat. 7899), o i Phaenomena di Arato di Soli (Londra, BL, Harley 2506). Il Salterio di Utrecht, dell'830 ...
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rensa
rènsa s. f. [dal nome della città francese di Reims, che ne fu luogo di origine]. – Tessuto di lino candido, di grana molto fine, detto anche tela di r., usato per biancheria di pregio e anche nelle prime pitture a olio su tela: la compagna,...
ludiano
s. m. [dal fr. ludien, der. del nome del villaggio di Ludes, presso Reims, in Francia]. – In cronologia geologica, il piano più elevato del periodo eocenico (era cenozoica); vi appartengono le formazioni gessose della zona parigina...