La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] campo di spin 1/2 (elettrone e neutrino o protone e neutrone) poteva essere riarrangiata in modo da costruire cinque quantità relativisticamente covarianti. Una di queste è il campo vettoriale di spin 1 (V), scelto in origine da Fermi; le altre sono ...
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Nome di vari personaggi greci, tra cui: 1. A. tiranno di Argo dal 240 a. C. circa; sconfitto da Arato presso Cleone, venne ucciso nella fuga da un cretese. 2. A. di Cirene, filosofo (circa 435-360 a. C.), [...] dottrina cirenaica, da quello dei successori. Assai improbabile è che risalga già ad A. la gnoseologia sensistica e relativistica della scuola, secondo cui è possibile conoscere solo le modificazioni e le sensazioni che gli oggetti esterni producono ...
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Lamb Willis Eugene
Lamb 〈lèm〉 Willis Eugene [STF] (n. Los Angeles 1913) Prof. di fisica nella Columbia Univ. (1948), e poi nelle univ. di Stanford (1951), Oxford (1956) e Yale (1962); ebbe il premio [...] e azimutale, prevista dalla teoria di Dirac e che invece secondo la formulazione della meccanica quantistica non relativistica dovrebbero essere degeneri. Nel 1947 L. e R.C. Retherford mostrarono che effettivamente tale separazione esisteva. La ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] essere, a prescindere dalla sua prematura scomparsa. Sono state scoperte nei suoi manoscritti equazioni tipo Dirac (quanto-relativistiche) a finite componenti per particelle di spin qualunque, formulate entro il 1932, ed equivalenti a quelle scritte ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] dello spazio-tempo) è associata la conservazione dell'energia e della quantità di moto. ◆ [RGR] I. conforme: v. corda relativistica: I 767 c. ◆ [EMG] I. della carica elettrica: lo stesso che conservazione della carica elettrica: v. elettrostatica nel ...
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Astrofisico britannico (Oxford 1942 - Cambridge 2018). Noto per i suoi contributi alla cosmologia, è autore di importanti ricerche sui buchi neri e sulla gravità quantistica e si è occupato delle singolarità [...] istituzioni scientifiche e ha ricevuto molteplici riconoscimenti. È autore di fondamentali ricerche teoriche di cosmologia relativistica che hanno condotto all'attuale modello interpretativo della struttura su grande scala dello spazio-tempo (ha ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] Kα.
La formula (13), ove la si completi col tener conto dell'azione di schermo degli elettroni e della variazione relativistica della massa con la velocità (che nel caso dei raggi X può produrre degli effetti assai notevoli) permette di render conto ...
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isoentropico
isoentròpico (o isentròpico) [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e entropico, da entropia] [MCF] Flusso i.: una corrente lungo ogni linea della quale l'entropia si mantiene costante: v. aerodinamica [...] la linea luogo di punti nei quali l'entropia ha uno stesso valore. ◆ [MCF] [RGR] Moto relativistico i., ordinario e potenziale: v. fluidodinamica relativistica: II 660 d. ◆ [TRM] Processo i., trasformazione i.: quelli nei quali l'entropia del sistema ...
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spinore Ente matematico mediante il quale, in meccanica quantistica, si descrivono particelle dotate di momento angolare intrinseco (spin). È un elemento (detto anche s. di Lorentz o di Weyl) di uno spazio [...] connesso omomorfo al gruppo di Lorentz proprio. Quando ci si limita a considerare, come in meccanica quantistica non relativistica, le proprietà di trasformazione di un sistema solamente rispetto alle rotazioni spaziali, si ottiene lo s. di Pauli ...
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VEBLEN, Oswald
Fisico matematico americano, nato a Decorah, Iowa, il 24 giugno 1880, morto a Princeton, New Jersey il 10 agosto 1960. Fu professore nell'università di Princeton (1910-32), e poi (dal [...] , è anche dovuto un esempio ormai classico di geometria piana finita non desarguesiana. È pure del V. una teoria relativistica unitaria (1933) nella quale le esigenze di ampliamento dell'originario spazio-tempo della relatività generale, imposte dall ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...