DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] , diidee-madri, pregiuridiche, ma nomogenetiche; sottolineava i nessi tra forme giuridiche e politiche; si opponeva allo "storicismo relativistico"; difendeva, in una lunga nota, la sociologia dalle critiche di C. Antoni e di D. Cantimori; attribuiva ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] più che s'è visto quali rapporti intercorressero a suo tempo tra i due. Il D., d'altronde, enuncia un preciso criterio relativistico: "quella laude non riguarda se non quel tempo medesimo" (II, p. 21); essa vale "riguardo a que' tempi, ne' quali la ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...