CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ed epistemologica di Cartesio, e rafforzò il suo orientamento critico, decisamente antimetafisico e fondamentalmente relativistico. Ma se tale interpretazione di Malebranche ebbe una funzione costruttiva nell'esperienza filosofica di Giannone ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] , diidee-madri, pregiuridiche, ma nomogenetiche; sottolineava i nessi tra forme giuridiche e politiche; si opponeva allo "storicismo relativistico"; difendeva, in una lunga nota, la sociologia dalle critiche di C. Antoni e di D. Cantimori; attribuiva ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...