Uguaglianza in genere tra cose di natura o qualità diversa.
Fisica
Principi di equivalenza
Principi che postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo [...] b e b ∼ c, è anche a ∼ c (proprietà transitiva). Grazie a una relazione di equivalenza R, l’insieme I può dividersi in classi, dette classi di equivalenza, riunendo elementi equivalenti in una stessa classe; in tal modo ogni elemento di I sta in una ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] diagrammi di link, a meno della relazione di equivalenza generata dalle mosse di Reidemeister. Utilizzare n. a bocca di lupo, n. parlato, n., o gruppo, d’ancorotto, gassa d’amante semplice, doppia, scorsoia ecc.); caratteristiche comuni a tutti i n ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] di parallelismo tra rette è riflessiva, simmetrica e transitiva: è cioè una relazione (➔) di equivalenza.
Psicologia
Disturbi dell’a. In psicopatologia, incapacità di servirsi dei segni. Tutti gli stati di deterioramento intellettivo, transitorio ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di link, a meno della relazione di equivalenza generata dalle mosse di Reidemeister. , bensì scelte in accordo con il principio secondo cui un'onda o un pacchetto d'onda si muove insieme all'elettrone.
Se scriviamo la nostra onda in forma complessa ψ ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] 145 b. ◆ [RGR] Equazione, o relazione, di E. di equivalenza fra massa ed energia: v. relatività ristretta dei calori specifici di E.: v. calore specifico dei solidi: I 442 d. ◆ [TRM] Teoria delle fluttuazioni di E.: v. fluttuazioni termodinamiche: II ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] quelli che vengono supposti come primitivi: v. assiomatizzazione. ◆ [ALG] [ANM] D. astratta, o per astrazione: operazione consistente nel definire una classe di elementi attraverso una relazione di equivalenza la quale, all'interno di un insieme dato ...
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equivalenteequivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] un dato insieme che siano legate da una relazione di equivalenza (←). ◆ [CHF] E. chimico: (a) di un elemento, il rapporto tra J/kg. ◆ [MTR] [TRM] E. in acqua: la massa d'acqua la cui capacità termica è uguale a quella della struttura di un calorimetro ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin ( la costante di Planck ridotta. Quest’ultima relazione permette di misurare la v. media, potrà oltrepassare con il 50% di probabilità, equivalente al periodo di tempo che deve trascorrere perché ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] cellule secondarie. Le rimanenti cellule del gruppo di equivalenza, dette terziarie, contribuiscono alla formazione dell’ipoderma che f=−d(Li)/dt, o anche, se L può considerarsi indipendente dal tempo t, f=−Ldi/dt (perché quest’ultima relazione sia ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] . Jones (1916), sostiene l’equivalenza tra simbolizzato e rimosso, avanzando s. universali, in cui la relazione s.-simbolizzato è fissa e indipendente differenza dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....