DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Gherardo Busdraghi, mio auditore, et a fra Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio lega": si legge in una relazione spedita a Roma il 5 nov. 1547 dal D., il quale riassumeva con indubbia sagacia ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] il s'agit ne se fait point par une combinaison chimique ordinaire de la substance ou fluide qu'il regarde, enlevé par affinité sulle affinità de' corpi pel calorico, e sulle relazionid'affinità che ne risultano tra loro, dedotte dalle osservazioni ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] P. e gli apostoli avevano raggiunto un punto d'arrivo molto importante nella loro relazione con Gesù. Si distinguevano dalla "gente" che rimproverati per la loro poca fede e, dopo che Gesù ha ordinato al vento di cessare, esclamano: "Chi è costui al ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Commissione per l'esame di Stato (Jury d'examen) dovesse essere composta da membri si legge nell'enciclica, "le mutate relazioni tra padroni e operai; l'essersi al di fuori di ogni remora di ordine morale, umanitario o religioso. Le indicazioni ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il pretesto per l'invio d'un corpo di truppe francesi a Firenze, agli ordini del Principe Napoleone.
Dalla 1959), poi da A. Saitta, specie nel volume III de Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il granducato di Toscana, che copre ilperiodo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] dello stesso anno, C. venne convocata d'autorità davanti al Capitolo generale dell'Ordine dei frati predicatori, a Firenze. Vi fosse, si tenne il "gran consiglio" della Trinità, in relazione al peccato di Adamo, e si richiese, come cosa "conveniente ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...]
Nel corso del suo pontificato lo sforzo di costruire una speciale relazione con l'Italia e gli italiani si manifesterà anche nel suo difendere i principi di ordine etico e religioso, ma anche d'intervenire nel campo dell'ordine temporale, sino a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] E. Sue.
Un tale clima, un tale genere di relazioni consentono di apprezzare nel suo giusto significato la vivace reazione che poco dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d'arte mod.), esposto a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] pubblica francesi erano malissimo informati. Ebbe relazione con politici "d'ogni opinione: Cavaignac, Cintrat, Mignet rabbuia perché, in fatto di progetti ferroviari, il Politecnico segue "un ordine di idee che non è mio e che in molti punti contrasta ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] idee del progresso, e quelle insieme dell'ordine". Ma "una generazione d'artefici", quale par destinata ad uscire dai principi " (pp. 52 s.), come l'Inghilterra o la Lombardia, in relazione alla quale il C. utilizzò i toni più cupi tanto da suscitare ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...