Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] a dire l'archetipo esprime una relazione funzionale il cui dominio è nesso tra fatti di ordine biologico e fatti di ordine socio-storico è estremamente s languages, New York-Oxford 1977; D. Silvestri, La posizione linguistica dell'indoeuropeo ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] definita in relazione al suo contenuto specifico, bensì esclusivamente in termini di quantità d'incertezza eliminata lunghi. Per es., per ottenere "sequenze al quarto ordine di approssimazione", venivano presentate a una persona tre parole ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] letteraria dell'impero, la relazione tra asianismo e atticismo), la e anche a uomini di secondo o quarto ordine, Antigono di Caristo e Isillo di Epidauro. è forse il capolavoro, il commento all'Eracle d'Euripide, uscito in prima edizione nel 1889.
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] e romana. Tra il I e il III secolo d.C. la società si presenta nel suo complesso come è da una fitta rete di relazioni interpersonali, di forme di comunicazione forma embrionale. Anche qui è presente un ordine gerarchico: si inizia con l'enumerazione ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] fu conferito l'Ordine al merito civile . Rimpianti antichi e moderni, in Opere complete di F. D'Ovidio, XIV, Caserta 1930, pp. 293 ss.); E. V(1930), pp. 67-76; V. Dompé, Relazione sulle carte ascoliane conservate nell'archivio privato di casa Ascoli ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] un lemma isolato, bensì, come di norma, un lemma in relazione contestuale. Ma nello stesso episodio, in ‟Colui [...] mi mena esempio nella brillante dimostrazione proprio del Barbi in ordine alla legittimità d'uno di quei presunti falsi antichi, la ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] 3 4 4 3 3 4 / … La recitazione intrecciata invertiva l'ordine delle parole e introduceva nuove forme che non comparivano nei tipi precedenti, inclusa . Bhāskara II già usava una relazione equivalente al differenziale d(senα)=cosαdα, e questo notevole ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e ha inoltre un terzo confine tra la (t) e la (d) inglese. l parlanti inglesi sono capaci di produrre questo terzo contrasto che una relazione proposizionale chiamata transitività (che corrisponde a 'chi ha fatto cosa a chi'). L'inglese usa l'ordine ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e non ne discorra con alcuno. Nella relazione del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla mio debutto – / Ieri debuttava colla parte d’Arsace nella Semiramide, e per grazzia al rendere universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] unità di un certo ordine formano un'unità di ordine superiore: per esempio, nel sistema S, C=60c e D=60C.
Poiché i sistemi storia della scrittura cuneiforme. A causa della stretta relazione formale e funzionale esistente tra le cosiddette tavolette ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...