MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] , poté proseguire gli studi nel Collegio romano. Ordinato sacerdote il 20 dic. 1777, il M chiese della Toscana rilevate sul luogo (relazione presentata al nunzio a Firenze, L rende unicuique suum" (p. 35); d'altronde in uno Stato democratico l'utilità ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] predicazione e segreteria, si concentra negli studi e ordina la biblioteca del suo monastero. Riprende lo D. Virginio Valsechio super Historiam Sanctorum Crescii et Socioruni italice scriptam a M. Antonio Mozzi) ribadiva la sua posizione in relazione ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] col. 1144A); indicazioni sull'accesso agli ordini sacri da parte dei monaci; il divieto lettera è principalmente diretta alle Chiese d'Italia e fa riferimento a un sinodo perpetua di Maria, forse in relazione a una cristologia di stampo adozionista ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] divenute norme positive di condotta, leggi, norme morali e, d'altro canto, vuote superstizioni popolari. Le analisi del tabu in cui ogni ordine culturalmente determinato è arbitrario, purezza e impurità non hanno una relazione necessaria con i ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , fosse "l'occhio destro." - ricevette l'ordine di unirsi a Tommaso Campeggi nominato nunzio al colloquio d'intesa con i protestanti, sotto il profilo religioso urtava contro i suoi più intimi convincimenti. Le posizioni assunte dal C. in relazione ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] °). Questo tipo di rappresentazione compare anche in relazione ad altri testi, come lo Speculum virginum, figura dell'imperatore, in particolare nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca gli uni agli altri (secondo l'ordine delle iniziali S A L I G ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] anni Quaranta. Il primo (Relazione scritta ad un’amico delle corrente dei novatori all’interno dell’ordine (Costantini, 1969, p. 99 in Prospettiva, 1997, n. 87-88, pp. 42-68; D. Bertoloni Meli, Shadows and deception: from Borelli’s Theoricae to the ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] . come esperto di architettura e ingegneria civile è, d'altronde, dimostrata da un episodio che risale al 1638 Ordine di Malta, G.B. Vertua, inviato per raccogliere suggerimenti su come rinforzare le fortificazioni dell'isola. Secondo la sua relazione ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Mozzanica nel luglio 1457 la nomina a vicario generale dell'Ordine.
Da una lettera dello Sforza del 14 giugno 1458 ( G[iovanni] P[apanti], Bologna 1874, pp. 58 s.; Relazione della presa d'Otranto... al duca... Ludovico Sforza, in C. Foucard, Fonti ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] le preghiere per la benedizione dell'acqua e i riti d'ordinazione, l'ufficiatura del vespro della Pentecoste e la liturgia ponevano. Né si fissò mai per l'E. un ciclo in relazione al programma liturgico che doveva illustrare: vale a dire che non si ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...