L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] arte e vita (V. Fagone, L’arte all’ordine del giorno: figure e idee in Italia da frase non instaura alcuna relazione argomentativa diretta, apportando ’“apposizione grammaticalizzata”, «Cahiers de l’Institut d’Italien de l’Université de Neuchâtel» 6 ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] (vale a dire intonazione, ordine delle parole, presenza di di frase e atto linguistico non c’è una relazione uno-a-uno: a ogni tipo di frase non Ma di cosa parliamo? (intervento del senatore Massimo D’Alema)
Non c’è da stupirsi che le interrogative ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] importanza di tale schema è di ordine innanzitutto storico. È attraverso la oggetti nascosti sono colti solo nella loro relazione reciproca, come nell’esempio che segue:
schemi enigmistici. Così come i segni d’accento e la differenza tra maiuscole e ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] , 1)
per essere ripreso, come consapevole strumento d’arte, anche da autori posteriori, e non solo Feltrinelli.
Benincà, Paola (1988), L’ordine degli elementi nella frase e le antico: verso una tipologia sintattica della relazione, «Verbum» 4, 2, pp. ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] (ci, vi, ne) o il ➔ partitivo ne.
Le relazioni di sostituenza rispondono a un principio di economia e di variatio ( . La sua ragion d’essere corrisponde infatti piuttosto XLII).
Benincà, P. (1988), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] per contro la relazione tra l’elemento , Salerno Editrice.
Benincà, Paola (1988), L’ordine degli elementi nella frase e le costruzioni marcate, Bologna, il Mulino, 1991, pp. 277-309).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione ...
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Nell’italiano attuale, come in altre lingue moderne di cultura, il ➔ genere femminile e il genere maschile non sono rappresentati in eguale misura tra i nomi d’agente correnti (➔ agente, nomi di). In tempi [...] e la fortuna di una certa soluzione cambia anche in relazione alla parola stessa. Sarebbero, ad es., accettabili, nell’ambito delle forze dell’ordine (soldata, marescialla, capitana, colonnella, prefetta; benché, d’altra parte, carabiniera, ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] più circoscritti: don (riduzione di donno), ad es., d’uso corrente tra XVI e XVII secolo in riferimento a , con maggiore formalità, tante volte quante sono gli interlocutori, ordinati in relazione al sesso (prima le donne, poi gli uomini) e all ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] e il nome venti ([ˈvɛnti] «correnti d’aria»); il nome ancora ([ˈaŋkora] cfr. Serianni 2006: 106).
La relazione di omografia può riguardare foni, fonemi ») ~ razza ([ˈradːʒa] «pesce dell’ordine dei raiformi») (➔ coppia minima); oppure l’apertura ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] un’azione unitaria (l’esigenza di ordine e di simmetria fissò certi aspetti ancora oscillanti); d’altro lato un’azione di sviluppo, la tendenza a costruire analiticamente la frase, esprimendo le relazioni per mezzo di preposizioni invece dei casi, di ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...