MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] mette il M. in relazione con l'ambito di p. 148; II, p. 135).
Con un ordine di pagamento della Tesoreria reale, datato 13 ott. .
Fonti e Bibl.: T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 125, 148, 150-156, 160 ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] Lucchese architetto pure veneziano, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, a dal Polesine, inviò al Magistrato alle acque una relazione sul progetto di un canale di scolo che un ampio salone. Colonne di ordine corinzio su alte basi attiche ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] ed abbellimenti della città"; nella relazione di massima, consegnata alla giunta cavea, impreziosito dall'ordine gigante che inquadra le Consiglio comunale di Roma dal 1870 al 1895, Roma 1895, all. A; D. Angeli, Le chiese di Roma, I, Roma 1904, p. 57; ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] risalente al tempo dei lavori ordinati dal cardinale Alessandro Farnese di mettere almeno in relazione cronologica l'esecuzione dei tratti fuori le Mura, Roma 1966, pp. 86, 105 s.; D.F. Glass, Studies on cosmatesque pavements, Oxford 1980, pp. 9 ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] di un metro ciascuno.
Nell'ordine ionico di Asia Minore manca e raggiunge i seguenti valori: a Selinunte, tempio D, m 4,38; tempio C, m 4, dell'a. è da Vitruvio (iii, 4) messa in relazione con l'altezza della colonna e precisamente essendo H l'altezza ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] a soli venti anni gli fu dato ordine di recarsi da Venezia, dove ricevette tendente al piatto, come la pala d’altare Apoteosi della Controriforma (1602 circa, Eggenberg, con il quale costruì un’amichevole relazione e per il quale progettò dal 1625 il ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] di riconoscere qui un grande complesso cultuale; d'altra parte non sussiste alcun motivo per che forse possiamo mettere in relazione con il materiale arcaico rientrante nel podio, era prostilo di ordine corinzio. Nello spazio tra il teatro ed ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] Arch. di Stato di Bologna, Senato - d'ora in avanti omesso -, Filze, vol. 1720 in relazione alle riparazioni della torre dell'Arengo redasse una relazione con disegno (1736). Nel 1729 e 1730, per ordine dell'assunteria di Munizione e insieme con ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] la Rezia, tra il 74 e il 75 d.C. la zona dell'altopiano sul Neckar fu di matrimonio può anche essere posto in relazione con la predica del domenicano Jacobus degli svevi Corradino, una fondazione dell'Ordine domenicano, con convento e chiesa posti ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] con le cose dell'arte: è una quietanza di 10 ducati d'oro ricevuti a mutuo dal faentino Antonio Benai, in data C. si fosse fatto frate, forse nell'Ordine dei domenicani: si tratta del contratto, al C., perché in relazione con una cultura marchigiana ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...