MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] D. Page, Oxford 1957, in Riv. di filologia e di istruzione classica, LXXXVI [1958], pp. 74 s.). Il M. considerava la filologia e la storia discipline strettamente connesse, l'una subordinata all'altra (Sulla relazione e l'ordine perfetto sono ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] dopo la scomparsa della moglie, far tenere in ordine la casa ingombrata da "mobelli assai"), affidata pp. 162 ss., 173 s., 176; Relazioni dei rettori veneti..., IX, Milano 1977, pp. LXXXII, 17 s.; Antichi scrittori d'idraulica veneta, II, a cura di R ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] e poeti provenienti da ogni parte d'Europa; ma essi scrivevano anche in ultime fatiche i tre volumi sulle relazioni tra la Repubblica di Venezia e Vittorio Emanuele II della croce di cavaliere dell'Ordine della Corona e da Francesco Giuseppe con ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] con l'Aretino, sappiamo che egli fu in relazione con il patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, contro il quale venne pure fossero quelli sfuggiti al sequestro e alla distruzione ordinati dal tribunale ecclesiastico), rimase principalmente affidata la ...
Leggi Tutto
BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] , passare ad atteggiamenti più duri, fino ad ordinare la chiusura del Circolo italiano, il che gli Id., Cavour e la riforma delle corporazioni privilegiate del porto di Genova (La relazione di D. B. del 1855), in Misc.di storia del Risorg. in onore di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] 'ammissione era l'appartenenza all'Ordine degli oblati, in cui il venne invitato, su relazione del residente veneto , Firenze 1959, pp. 69 s.; A. Sorbelli, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, LV, p. 45, n. 1007; P. O. Kristeller, Iter Italicum, ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] aprile del 1767, e al ritorno presentò al doge una relazione sulla situazione che fu molto apprezzata. Forse in seguito a l'illustre servo di Dio padre Marco d'Aviano, missionario apostolico dell'Ordine dei cappuccini e membro della provincia di ...
Leggi Tutto
DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] D. al co. Fabio Asquini, Udine 1888). Nel 1799 lesse un'interessante relazione, frutto di laboriose ricerche d'archivio del Senato Veneto dal 1571 al 1728 sui beni ecclesiastici, sugli ordini religiosi e regolari; ... dal 1767 al 1787; Sommario di 27 ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] il figlio Vittorio quello di sottotenente. Il re gli conferì l'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, ed egli venne addetto, pour cette tache éminente, tant de bonheur, d'audace et d'orgueil". La relazione del C. costituisce uno dei primi ritratti del ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] 'ultima - di Gismondo del Pincio, in relazione evidentemente al fatto che in quel tempo egli di J. F. M. Sor).
Oltre che libretti d'opera, il C. scrisse anche il testo per altri , nell'intento di ricondurre l'ordine, la naturalezza e la verità ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...