Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...]
Formula
dà col suo diagramma la curva di G. per h = 1.
Indicatore di Gauss (o diEulero-G.). - La funzione aritmetica ϕ(n , la [2] si muta nella relazione
Formula
che è la forma abituale con cui il teorema di Gauss viene usato nell'elettrostatica. A ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] relazioni:
esse sono valide per ogni valore complesso della z, e la convergenza è inoltre uniforme in ogni insieme limitato del piano complesso. Dalla prima di esse, posto z=π/2, si riottiene la formula di Wallis. Anche la funzione gamma diEulero ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] della [1] si basano sulla trasformazione del problema di massimo (o di minimo) di un funzionale in uno equivalente di estremale di una funzione di più variabili. Nel metodo diEulero (1768) si sostituisce, nella f di [1], la curva y(x) con una ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] Una funzione è positivamente omogenea se la precedente relazione è valida limitatamente ai soli valori positivi di t. Per le funzioni omogenee vale il teorema diEulero, secondo cui
Talvolta si parla di funzione omogenea rispetto al punto β1, β2 ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] √‾‾‾z1 √‾‾‾z2 √‾‾‾z3=−q. Questa soluzione è detta di Cartesio-Eulero.
E. trinomia (o biquadratica). E. algebrica del . alle differenze finite. E. di tipo funzionale esprimente una relazione tra gli incrementi finiti di una o più funzioni incognite e ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] primo. Il valore assoluto usuale viene detto archimedeo (a causa della relazione [5]), mentre |∙|p viene detto non archimedeo perché la condizione [ la curvatura e χ(M) è la cosiddetta caratteristica diEulerodi M (v. anche geometria, App. III). Il ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] ′ (x), quest'equazione prende la forma
che è l'equazione differenziale diEulero. Se poi esiste anche la y0″ (x), la (b) si dal primo estremo al punto corrente sulla curva stessa.
Dalla relazione (α) si deduce un'importante funzione, eonsiderata da C ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] significativi sono forniti dal metodo diEulero in avanti (EA): uj₊₁−uj=hf(xj,uj) e dal metodo dei trapezi o di Crank-Nicolson (CN): uj₊₁− normali su Γij sono deputati a stabilire le relazionidi interdipendenza fra i valori delle incognite ui=u∣Ti ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] secolo dopo (1837-39), Dirichlet dimostrò, estendendo il risultato diEulero, che, se a ed m sono primi fra loro, conoscono delle espressioni significative che le mettano comunque in relazione con altri numeri noti. È stato recentemente dimostrato ( ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] finiti di E con sfere di raggi minori di r e dove
γ(d) := [Γ(1/2)]d/Γ(1 + d/2) [2]
e Γ(x) è la funzione gamma diEulero.
Al decrescere di r l'immagine omotetica dell'intera traiettoria.
Queste relazioni, che nel caso dei processi stocastici valgono ...
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grafo
s. m. [dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – In matematica, configurazione (detta più propriam. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti (vertici o nodi del g.) e di linee (lati o spigoli del g.) che uniscono coppie di...