LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] in tre direzioni: la dispersione della trama epica attraverso episodi, inserimento di novelle e di leggende; la deformazione comica dei della relazione quasi cameratesca che univa il L. al Malatesti (autore anche di vari sonetti e di un' ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] in questa attività anche nel dopoguerra; ciò in relazione sia all'ipotesi di un'ampia domanda di materie prime in una fase di intensa ripresa produttiva, sia alla speranza dell'acquisizione per l'Italia di territori nei Balcani e in Asia ricchi ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] invasione francese e dalla dispersione degli ordini religiosi che Milano lo aveva comunque fatto entrare in relazione con l'editore G. Silvestri, con febbraio 1817 gli fece conoscere la personalità di Giacomo Leopardi che da Recanati aveva inviato ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e i vecchioni (Madrid, Museo del Prado), relazionidi patronato antecedenti al 1621, mentre la ricorrenza dei di dipinti ferraresi, in parte provenienti dalla dispersione della collezione estense.
A fronte del ridimensionamento imposto dalla morte di ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] potere e umiliata dalle continue relazioni del marito. La reggente prese il potere progettando di mantenerlo il più a lungo con a capo il generale delle Finanze. Per impedire la dispersione delle entrate in tesorerie diverse, tutti i tributi furono ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] che li vide convivere con le posizioni cosmopolitiche.
Nelle relazioni del D. con esponenti della comunità straniera residente in che già a qualche contemporaneo seppe di improvvisazione e dispersione; membro di varie accademie oltre all'Arcadia, e ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] costante con la famiglia del Pole e con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col cardinal Farnese grazie al quale aveva ottenuto più volte l'esenzione dal pagamento ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] la dispersione degli allievi che, con tanta abilità e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istituti di fisica quando nei giorni successivi al rapimento di Matteotti ci fu chi mise in relazione la sua scomparsa con delle possibili ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e la fluidità dei movimenti di macchina e per una certa vocazione alla dispersione narrativa, che era l’ una donna (Maria Schneider) che vivono una sfrenata relazione sessuale all’interno di un appartamento vuoto senza dirsi i loro nomi, scritto ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] Gli indifferenti (1929): in questi primi anni di una relazione alquanto tormentata, segnata da separazioni e riavvicinamenti, riproduce visivamente e fonicamente la frammentazione e dispersione del mondo, prima di una nuova genesi. Apparso nel maggio ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...