GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...]
Gli ultimi anni di attività del G. furono contrassegnati da incertezze e da una maggiore dispersionedi lavori e progetti. accompagnata da una relazione, costituisce un documento assai importante, non solo quale raro esempio cinquecentesco di vero e ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] dispersione d'un distaccamento di fanti e cavalli. Ma è ormai in atto, grazie alla missione di Le opere (ed. naz.), XIII, pp. 99-100; XX, p. 433; Relazioni dei rettori, a cura di A. Tagliaferri, VII, Milano 1976, pp. XXXVIII, 303, 305, 307-311, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] a livello di omogeneizzazione delle istanze locali al potere centrale. Deve essere stato proprio in relazione a sua origine (1558) alla sua dispersione (1560). In questo caso acquisterebbe un'importanza di tale rilievo da condizionare ogni altra ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] di S. Domenico a Cremona, costituito da almeno tredici tavole riunite da un’ancona eseguita dagli intagliatori Tommaso e Paolo Sacca (Gregori; Mischiati). Il complesso fu rimosso nel 1668, favorendo la dispersione in relazione alla tomba di «messer ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] risonanza, il cui significato è da valutare anche in relazione all'affermarsi della scapigliatura e alla sua frantumazione in brillante o del gioco di parole, all'innesto di forme e costrutti eterogenei.
La dispersione e l'episodicità, stilistiche ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] direlazione scritta al nuovo papa, Vittore II (in luogo di Leone IX, morto in marzo). Alla scelta di costui (al secolo, Gebeardo di Eichstätt, parente di prospettiva moderata di Pier Damiani. A questo si deve forse la dispersione dei manoscritti che ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] la relazione della scoperta (Un affresco di P. Cavallini a S. Cecilia in Trastevere, in Arch. della R. Società romana di storia patria di acquisti di dipinti del Sei e Settecento, tentando così di salvare dalla dispersione il patrimonio artistico di ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dispersione o distruzione degli archivi benedettini sia alla presenza di vari monaci con il nome di Luciano, spesso indicati nel documenti senza il luogo di 371). Simile delusione egli manifestò anche in relazione ai canoni dei sacramenti: se nel suo ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] rimaneggiare - se non rifare - le relazionidi piccoli funzionari di corte o vicini ai circoli di corte quali A. Valsania e G. "). Iniziata con il pronipote G.B. Adrechio, la dispersionedi tale archivio privato si verificò in più direzioni. è ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] non è la condizione in cui trovasi tal nazione nell'attuale sua dispersione...". Il Bachi ha però ragione quando nota che l'A. ripete è di compiere una completa e minuziosa ispezione di tutta la provincia, stendendo alla fine una vasta relazione, ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...