FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] carta bianca, e di bello carattere", non furono mai inviati in tipografia (confr. la relazione al generale dell'Ordine pubblicato per mancanza di finanziatori.
La soppressione della Compagnia di Gesù aveva anche portato alla dispersione dei 300 ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] proposito. La questione ha rilevanza soprattutto in relazione al ruolo di primo piano che nella lotta contro la di esperimento, anche il B. fu incaricato, il 17 giugno 1773, di provvedere alla chiusura dei collegi gesuitici, alla dispersione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] aveva significato simbolico e più precisamente "apostolico", in relazione con la tendenza evangelizzatrice eccitatasi in B. dopo l necessità od occasione di uscire dall'ambito del monastero, con perdita di tempo e dispersionedi spirito. Il comunismo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] i suoi amici presentarono alla Curia una lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali maggiori G. XVI cedette parzialmente e ordinò al generale Roothaan di chiudere un certo numero di ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] a livello di omogeneizzazione delle istanze locali al potere centrale. Deve essere stato proprio in relazione a sua origine (1558) alla sua dispersione (1560). In questo caso acquisterebbe un'importanza di tale rilievo da condizionare ogni altra ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dispersione o distruzione degli archivi benedettini sia alla presenza di vari monaci con il nome di Luciano, spesso indicati nel documenti senza il luogo di 371). Simile delusione egli manifestò anche in relazione ai canoni dei sacramenti: se nel suo ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] con forza sul vincolo "di perfettissima carità" tra i due e ne mette in stretta relazione gli itinerari spirituali, discostandosi valso a porre argine a incauti prelievi di reperti funerari e alla dispersione delle epigrafi sacre e profane, proseguiti ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] con un gruppo di cavalieri moscoviti, che li accompagnarono fino a Smolensk.
Nella sua relazione al generale dell'Ordine come del resto egli stesso - era contrario ad una pericolosa dispersionedi forze (Mon. Poloniae Vat., VII, pp. 281-283, ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] , Giulia e Giovanna, furono avviate al monastero, vivaio di vocazioni religiose, ma anche baluardo contro la dispersione dei patrimoni. La scelta di Giulia fu dunque il risultato di un condizionamento familiare.
Le mistiche hanno spesso redatto, per ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] relazione con A.S. Mazzocchi, G. Martorelli, F. Serao, padre Ignazio della Croce e G.P. Cirillo, fu seguace di Alfonso M. de Liguori e discepolo di . La ragione addotta fu di evitare il rischio di trafugamento e dispersione (le reliquie sono ancora ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...