Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] per indicare la parte della fisiologia che studia le funzioni direlazione degli organismi con l’ambiente circostante e tra loro, e , che è centro di origine e didispersione, ogni organismo si diffonde in un’area di distribuzione geografica ( areale ...
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Sergio Malcevschi
Scienza che studia i sistemi ambientali e le condizioni d’esistenza degli esseri viventi, nonché le interazioni di ogni sorta che esistono tra essi e il loro ambiente. Suoi oggetti sono gli organismi nelle loro relazioni con l’ambiente, e gli ecosistemi di varia scala, da quella locale ... ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di profonda trasformazione, che lo ha consegnato al nuovo millennio modificato rispetto alle origini. ... ...
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Anna Loy
Lo studio del rapporto tra organismi e ambiente
L'ecologia è la scienza che studia le relazioni dei viventi tra loro e con l'ambiente in cui vivono. Per ambiente si intende sia l'insieme degli altri esseri viventi con i quali un organismo interagisce sia l'insieme dei fattori fisici, chimici, ... ...
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(v. ecologia, XIII, p. 424; App. III, i, p. 504; IV, i, p. 617; V, ii p. 7)
L'e. a., basandosi sulle conoscenze strutturali e funzionali degli ecosistemi su differenti scale spazio-temporali, identifica modelli finalizzati alla misura e al controllo degli impatti delle attività umane sulle risorse naturali ... ...
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Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. I nuovi fenomeni ambientali nella valutazione della comunità internazionale. ... ...
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ecologìa [Comp. di eco-2 e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)] [BFS] Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia come l'insieme dei fattori chimico-fisici (clima, tipo di suolo, luce, nutrimento, ... ...
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Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente. Il nome è stato coniato dal biologo tedesco Ernst Haeckel nel 1866, in riferimento sia ... ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza degli insiemi coordinati. È infatti grazie alle sempre più esatte conoscenze della chimica, fisica, ... ...
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Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. a) Ecologia ed economia. b) Ecologia e scienze sociali. c) Ecologia e urbanistica. d) Ecologia e discipline ... ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con l'ambiente inorganico e organico, soprattutto dei rapporti favorevoli e sfavorevoli, diretti o indiretti ... ...
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PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: a) numero e densità degli individui; b) natalità, mortalità, crescita; c) equilibrio e fluttuazioni; curve ... ...
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Nella sua fase più recente di sviluppo la scienza ecologica si è rivolta a considerare, oltre le relazioni ambientali degli organismi (animali e vegetali) come singoli individui, soprattutto le relazioni dei "gruppi" di organismi con l'ambiente circostante, nonché le relazioni che intercorrono tra i ... ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione degli organismi col mondo circostante e fra di loro. "I fatti ecologici, scrisse altrove (Creaz. ... ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] a ricercare tutti gli altri fenomeni che con quello possono aver relazionedi causa a effetto: così, studiando il clima, ne mette classificazione delle stazioni vegetali e nozioni sui mezzi didispersione delle specie e sui loro centri d'origine; ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] determinata serie di nm marcatori al fine di accertare le relazioni antropologiche tra una serie di np popolazioni è che tutte devono essere state esaminate per gli stessi nm marcatori. È evidente che questa grave dispersionedi energie consistente ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] e Cunningham, 1985). Il loro grado di differenza dipende da fattori quali i pattern didispersione dal luogo natio e il periodo in di canti appresi (Greenewalt, 1968; Suthers, 1990).
L'udito degli uccelli è stato studiato in dettaglio in relazione ...
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La risoluzione dei conflitti nei primati
Frans B.M. de Waal
(Yerkes Regional Primate Research Center, Department of Psychology, Emory University, Atlanta, Georgia, USA)
Filippo Aureli
(Yerkes Regional [...] della ricerca sulla riconciliazione è stato quello di comparare due ipotesi alternative sull'effetto causato dal comportamento aggressivo sulle relazioni sociali. La prima è l'ipotesi della dispersione, la quale prevede che gli individui che ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] la sua specifica relazione con quella di altre specie a confronto. In base al confronto delle sequenze di una regione cromosomica alta e peso relativamente basso) favorendo la dispersione del calore risulta vantaggioso tra le popolazioni ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] bella tinta smeraldina che si vede talora, in condizioni favorevoli, per la durata di uno o due secondi, quando il sole tramonta o sorge. Il fenomeno dipende dalla dispersione atmosferica, per cui, quando l’ultima porzione del disco solare si abbassa ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] dell'attività biologica delle zone umide e sembra in relazione alla diffusione di laghi e paludi. La transizione fra condizioni glaciali interregionale o mondiale). La velocità di evoluzione, didispersione o di diffusione della maggior parte dei ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] sovente direzioni che non sembrano avere alcuna relazione determinata con una meta. In condizioni interne di queste ultime.
Non si perda comunque di vista che non si tratta di un sistema di rigore assoluto; che in tutte e tre le fasi vi è dispersione ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] materno per un periodo di tempo molto lungo prima di doversi, al momento della dispersione, trasferire altrove. Ma queste grado di allungamento del collo) per comunicare il proprio desiderio di essere nutriti e non è ancora chiaro che relazione vi ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...