(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] di una mutilazione dai riflessi profondi sulla psiche e nella vita di relazione della donna. Grazie alle intuizioni e agli studi di U. analisi del sangue e delle urine riguardanti le funzionalità renale ed epatica e la tolleranza agli anestetici). ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] in serie. Diceva Breuer: "Ogni cosa risulta da un insieme di relazioni e la forma di una cosa è sempre forma di una relazione". La determinazione funzionale diviene fondamentale perché si pone come nuova concezione dello standard, distruggendo il ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] domanda − e per le necessità di bilancio in relazione all'esigenza di mettere sotto controllo la spesa agricola. .-produzione e a.-protezione tendevano a unificarsi sotto il profilo funzionale e a costituire, per il futuro, oggetto di unitaria ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] cervello
Il c. è la parte più sviluppata e funzionalmente più importante del sistema nervoso dei mammiferi. Esso presiede sia alle funzioni della vita vegetativa sia a quelle della vita di relazione, coordinando e integrando in un tutto armonico le ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] sociale, nelle quali esso si manifesta come concetto funzionale fondamentale degli argomenti morali, capaci di orientare, (comune o in comune) all'essere-comune, all'essere-relazione, all'inter-esse, come costitutiva esposizione al non-identico, al ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] di ampie superfici, allo scopo di mettere in evidenza la relazione spaziale tra le varie strutture, di cogliere l'organizzazione rapporti sociali di produzione.
Come reazione al 'funzionalismo ecologico' e all'applicazione in archeologia della teoria ...
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SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] della frase e l'elemento tende a indicare semplicemente una relazione formale (il valore di suffisso che assume -mann parola susciti con altre a essa legata da rapporti di ordine funzionale (albero, alberello, alberata, inalberare), o da analogie di ...
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PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] cognitiva e interazioni sociali è di beneficio non soltanto per i muscoli e per la vita di relazione, ma anche per la funzionalità del cervello. Negli animali, l’esposizione a un ambiente caratterizzato da esercizio fisico volontario e attività ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] dice che esso è di ordine m e grado g, e sussiste la relazione n g - m = 2 p.
Gli invarianti e covarianti ricevono il binarie f1, f2 di ordini n1, n2, è il loro determinante funzionale, o jacobiano
Allorché f1 ed f2 sono le derivate parziali di 1° ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] a uno sviluppo ineguale dei t. possono essere riferite alcune delle principali strozzature che penalizzano la funzionalità e l'efficienza delle relazioni di scambio nazionali, oltre che internazionali.
Il sistema delle regole. - Gli assetti e le ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...