La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ordine o relazione logica tra le note che formano un singolo capitolo. Se si considera quindi lo sviluppo dei biji del periodo Song Il diverso spessore serve a mostrare la differenza di luminosità delle luci che si proiettano attraverso esse". Infine ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] ombre, nonché alla luminosità e alla trasparenza delle pieno, per molto tempo considerate precedenti al periodo iconoclasta, sono oggi attribuite rispettivamente al sec. secc. 12°-13°, ponendoli anche in relazione con gli s. della citata cornice dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] la ricchezza e la luminosità del mondo dello nuova dinastia Han. La stretta relazione tra potere imperiale Han e gestione asse sud-nord. Più canonica la pianta dello Shitennoji, sempre del periodo Asuka (600-710 d.C.), che presenta sull'asse prima ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] circondata da gradinate, spesso posta in relazione diretta con l'edificio della curia. metà del IV sec. a.C., in un periodo che vede l'apparizione del teatro ad orchestra erano pervasi da una luminosità resa possibile da ampie finestrature ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] maestranze non locali, ma chiamate dalla capitale.
Al periodo che sta fra la metà e la fine alzato, colla diffusa uniforme luminosità del suo interno costituisce una mausoleo potrebbe essere provato dalla sua relazione topografica con la chiesa di S. ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] 'arte di Dubuffet.
In questo senso il periodo figurativo più interessante fu certo quello compreso tra andamenti nebulosi o luminosità vibranti. Perdendo la dell'emigrazione in un paese privo di relazioni tuttora attive con gli ambienti culturali da ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] assottigliate dalla luminosità solare, ma privata di Ostia. Prima e durante questo periodo di uso intensivo, produzioni di mattoni e M. De Vos - A. Ciotola - L. Allavena, Relazione di scavo dell'edificio romano sotto l'ex scuola dell'infanzia ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] durata eccezionale dello stile costantiniano va messa in relazione con il lungo periodo di stabilità politica che caratterizza quest’epoca ( dalla presenza di piscine, che creavano giochi di luminosità e trasparenza; l’acqua, reale e rappresentata, è ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] della maturità, permettono una maggior luminosità delle parti in luce, e 1861, pp. 276-277).
Tuttavia ogni periodo storico non è mai tessuto in maniera pubblico voleva vedere l’opera d’arte in relazione alla cultura che gli viveva attorno, conoscere ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] così ben documentato per quel periodo e in particolare testimoniato avrebbe compromesso seriamente la luminosità del mosaico.Botteghe itineranti Brandi, Nota sulle tecniche dei mosaici parietali in relazione al restauro e datazione, BICR 25-26, 1956, ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; calligrafia, parola, passo, codice...
spettrale
agg. [der. di spettro]. – 1. Che ha le caratteristiche, l’apparenza di uno spettro, che è simile a uno spettro: a un tratto un rumor di passi, l’apparizione d’una figura disfatta, spettrale (De Roberto); avere un aspetto s., essere...