(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] nel giudicare i propri atti e quelli altrui in relazione alle norme morali variamente apprese, accettandole come tali Le scienze naturali e il cervello, in I.P. Pavlov, Il riflesso condizionato, Roma 1968).
E. Bleuler, Dementia praecox oder Gruppe der ...
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Giovanni Liotti
Consapevolezza che l’individuo ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori. Nelle scienze biomediche e psicologiche vanno considerati almeno tre significati, tra loro distinti anche se correlati del ... ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose senza alcuna restrizione, impedimento o coazione dell’autorità ... ...
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Armando Massarenti
Coscienza animale e autocoscienza dell’uomo
L’attribuzione o meno di una coscienza agli animali non umani ha notevoli ricadute etiche e sanitarie, poiché influenza le definizioni dei soggetti dotati di interessi e diritti morali. Entro il quadro dell’etologia cognitiva, negli ultimi ... ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso, del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori. In filosofia il termine c. assume un significato che va oltre quello della semplice consapevolezza psicologica e acquista un valore teoretico ... ...
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Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, consapevolezza implicano tutti, anche se in modo diverso, stati che definiamo 'coscienti'. Avere coscienza ... ...
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Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), il termine indica in generale la consapevolezza che il soggetto ha di sé e dei propri contenuti mentali, del complesso ... ...
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HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della coscienza: a) difficoltà dovute alla pluralità dei metodi; b) difficoltà dovute alla specifica struttura della ... ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] fra genti e tribù in seno a ciascuno di essi, le fondazioni di colonie e le relazioni loro con la città madre: tutto ciò aveva dei riflessi religiosi, ed esigeva una sanzione religiosa: essa fu chiesta usualmente all'oracolo di Delfi.
Anche nei ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (1912-1990), M. Luzi (n. 1914): in relazione a un paradigma di assoluta fedeltà ai propri percorsi lirici, di stasi. Nella produzione della generazione più anziana si segnalano i versi amaramente riflessivi di Z. Hejda (n. 1930) e I. Diviš (n. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di alcove e si penetra tra quella pensosa, grave e riflessiva, nella quale erano agitati, discussi e risoluti, con pacatezza oltremare, ma prima per tingerli, essendo la tintoria in relazione con la produzione dei colori (si ricordi il rosso famoso ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] . Carlo XIV (1818-44) mantenne in politica estera le relazioni d'amicizia con l'imperatore di Russia, ch'egli aveva temperamento opposto è Edward Bergh, che ama riprodurre laghi calmi con riflessi di luce e sereni boschi di faggi. Tra il 1870 e il ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] nelle esportazioni di cereali), ma ebbe conseguenze gravi anche nelle relazioni fra l'URSS e i paesi del Terzo Mondo, come , V. e S. Mironenko); l'altra, più riflessiva e strutturalisticamente analitica, ha trovato espressione nell'attività del ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] , 411, 418, 419 e di Milevi del 416); tenne continua relazione epistolare su argomenti per lo più d'indole filosofica, dogmatica, morale dai caratteri delle idee che concepisce e dalla conoscenza riflessiva che ha di sé stessa (cfr. De quantitate ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] e raffinati dei proprietarî.
L'amore per la casa trova un riflesso nella cura con cui si arredava e si custodiva la tomba, in Fenicia, in Grecia, e che provano le strette relazioni commerciali degli Etruschi con quei popoli dell'Oriente. L' ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] i due gruppi, che può considerarsi come un'equivalenza (godendo delle proprietà riflessiva, simmetrica e transitiva, caratteristiche delle relazioni egualiformi). Anzi si può tradurre tale relazione nell'eguaglianza di certi numeri. Ciò in virtù d'un ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] .
Accenniamo brevemente alla nozione di rete: sia Σ un "insieme diretto", cioè un insieme nel quale è definita una relazione d'ordine, denotata col simbolo ≥, riflessiva, transitiva e tale che dati σ1 e σ2 ∈ Σ, esista un σ ∈ Σ tale che sia σ ≥ σ1 e ...
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riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...