Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] richiamare il ricordo di azioni passate e la m. riflessiva può aiutare quella dichiarativa.
I circuiti nervosi che sottostanno ai sua scomparsa (da 250 ms a 2 s, in relazione alla modalità sensoriale) e di permettere eventuali elaborazioni successive ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] secondo posto in qualche coppia di R; si dice campo di R l’unione del dominio e del codominio.
Proprietà delle relazioni
Una r. R sull’insieme I si dice riflessiva, se, per ogni x ∈ I, x R x; ariflessiva se, per ogni x ∈ I, non è x R x; simmetrica ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] stessa (cioè il percepito) e in base alla percezione saputa riflessivamente, che il percepito è questo o quest'altro, è fatto di testa di scimpanzé, come anche di vari oggetti in relazione ad esso. (Il genere di emozione suscitata può non essere ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] coscienza stessa, ed è parimenti la condizione di possibilità del ritorno riflessivo dell'io sulle sue attività (v. Husserl, 1950, pp pp. 81-90). Basterà qui ricordare prima le sue relazioni con Husserl, e delineare quindi brevemente la sua concezione ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] non sono univoche). Il suo statuto è ambiguo perché la sua relazione con l'oggetto è ambigua (dialettica, si dirà, ma la modo, quanto di esso potrà essere realizzato non sarà l'azione riflessa e organizzata a promuoverlo: essa lo perde di vista. È l ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] e nella collezione di esemplari di animali morti, il riflesso di una classificazione per generi e specie deve adattarsi all 1775, le sue leggi sulla persistenza dell'irritabilità e sulla relazione tra la stimolazione e i tempi di latenza e di recupero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] con una immediatezza dolorosa e, insieme, con un primo riflesso di consapevolezza di quel non-essere da cui tutto è che da esterno si tramuta in interno, dove si toccano in una relazione drammatica il suo carattere totale e la sua volontà di libertà. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] lato, l’«ingegno» indicava la mediazione riflessiva, lo svolgimento distinto e razionale di quel la Trinità» (p. 299). Nelle intenzioni di Gioberti, il principio della relazione avrebbe colmato il difetto della sintesi a priori di Kant, il quale
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] diverso nei vari settori, pur indicando sempre una relazione di equivalenza (anzi, il concetto di relazione di equivalenza nasce come generalizzazione delle classiche proprietà dell’u.: proprietà riflessiva, a=a; proprietà simmetrica, se a=b, allora ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] suoi contenuti caratteristici in grado di dar conto della relazione da essa stabilita con le cose; c) postulato della nel Self; in J. Dewey, sulla natura processuale dell'esperienza riflessiva. L'indirizzo annovera i contributi di W.I. Thomas sulla ...
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riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...