(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] tensione variabile, che è mediamente di 50÷100 μV. È simmetrico, oppure più ampio a destra nei destrimani, a sinistra nei come dopo un trauma cranico, si osservano modificazioni in relazione con la compromissione dello stato della coscienza che sono ...
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Carlo Di Bonaventura
L’elettroencefalografia (EEG) corrisponde a una rappresentazione grafica delle variazioni spaziali e temporali dei campi elettrici registrati sulla superficie del cranio. Il segnale EEG, generato dai neuroni posti sulla superficie corticale, rappresenta le fluttuazioni spontanee ... ...
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Registrazione grafica dei fenomeni elettrici che si svolgono nel cervello. È mezzo di indagine di fondamentale importanza per lo studio della fisiologia e della fisiopatologia dei centri nervosi e sussidio prezioso per la diagnostica di alcune malattie cerebrali a focolaio, per le variazioni che il ... ...
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Germano De Cosmo
Metodo di visualizzazione dell’attività cerebrale in vivo. L’elettroencefalogramma (EEG) è costituito da onde a diversa frequenza: alfa, beta, theta, delta. La variazione in ampiezza di tali onde si correla specificamente a eventi fisiologici (stimolazioni sensoriali, sonno ecc.) e ... ...
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Tracciato ottenuto con l'elettroencefalografia, la registrazione grafica dei fenomeni elettrici che si svolgono nel cervello. In condizioni normali e di assoluto riposo psicosensoriale, con il soggetto a occhi chiusi, consiste in oscillazioni sinusoidali che hanno una frequenza di 8÷13 Hz e un'ampiezza ... ...
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elettroencefalografìa [Der. di elettroencefalografo] [FME] La disciplina medica che s'occupa dell'uso degli elettroencefalografi e dell'interpretazione clinica degli elettroencefalogrammi. ...
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Registrazione grafica dei fenomeni elettrici che si svolgono nel cervello. Tali fenomeni consistono in oscillazioni di potenziale che, in condizioni normali e di riposo psicosensoriale, hanno un ritmo relativamente uniforme e costante e vengono variamente modificate durante l'attività psicosensoriale ... ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] che riconosce astigmatismi ‛regolari', a clessidra simmetrica, e ‛irregolari', con clessidra asimmetrica, oppure di 136 segmenti ossei), abbiamo constatato l'esistenza di una relazione tra esito dell'intervento e livello dell'osteotomia: quanto più ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] il 20% o il 30% dei mancini diventa ugualmente afasico dopo lesioni della zona simmetrica situata sul lato destro. Non vi è dunque una relazione diretta e necessaria tra prevalenza manuale e lateralizzazione cerebrale delle funzioni del linguaggio.
D ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dal riscaldamento a 56 °C. Il fenomeno fu messo in relazione con l'inattivazione di una sostanza, cui furono dati in un che ciascuna molecola immunoglobulinica è costituita da due metà simmetriche, ciascuna formata da una catena lunga, pesante (H ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e, nella fase conclamata, di deficit della memoria (per le relazioni spaziali, per i volti, per gli eventi correnti, ecc.), normale per l'età. L'atrofia è generalizzata e simmetrica, ma tendenzialmente accentuata a livello frontale e temporale. Le ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] che i filamenti secondari hanno una polarità e sono simmetrici rispetto alla linea Z. Ricordiamo a questo proposito la alla forza isometrica (P0); tra questi due estremi, la relazione rappresentata da una curva ad andamento iperbolico è ben descritta ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] localizzazione è in genere a sede retrosternale con irradiazione simmetrica verso le parti alte del torace, fino al provenga dal cuore e non da altri organi; che esista una relazione diretta fra la massa del miocardio necrotico e l'attività enzimatica ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] trasmessa, definita dall'equazione [4], si può porre nella forma simmetrica:
formula [6]
Se x o c sono continue, le somme velocità alte, per le quali, come abbiamo già notato, la relazione lineare tra stimolo e risposta non vale più.
Poiché, per ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] simili. In entrambi i casi sono state trovate una componente precoce lateralizzata a sinistra in relazione alle parole funzionali e una componente simmetrica tra gli emisferi a seguito delle parole contenuto dopo un ritardo più lungo. Nei risultati ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] solo quello di descrivere con cura fenomeni naturali e le loro relazioni nel tempo.
Questo approccio ha portato a quella che può aveva dimostrato che la distruzione bilaterale e simmetrica della parte rostrale del nucleus reticulapis pontis caudalis ...
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simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...