ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] e la Savoia. Si fermò in Spagna circa due anni e mezzo: scrisse l'ultimo dispaccio il 19 nov. 1729, presentò la relazione il 24 maggio 1730. Questo documento, steso al termine di un incarico esercitato nel corso di un periodo di pace e di relativa ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] de Lannoy. Risale probabilmente ad allora la nomina del G. a reggente nel Consiglio collaterale di Napoli. Come scriveva Lannoy in una relazione a Carlo V del 28 dic. 1523, il G. divenne allora uno dei reggenti su cui il viceré contava di più per ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] visita del 1740, in Raccolta di autori italiani che trattano del moto delle acque, IX, Firenze 1774, pp. 89-154; Relazione sopra il modo di liberare la campagna del Valdarno inferiore dall’inondazione dell’Usciana, ibid., pp. 155-179 (con P. Neri ...
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ORSI, Girolamo
Stefania Fortuna
ORSI, Girolamo. – Nacque a Forlì il 26 febbraio 1815 dal conte Antonio e da Camilla Numai.
Nel 1833 s’iscrisse alla facoltà di medicina di Bologna, dove si laureò a pieni [...] . La sua eredità fu raccolta da Girolamo, che era stato nominato cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro l’8 ottobre 1860 (Relazione del Comitato nazionale centrale delle Marche in Ancona letta dal cav. G. Orsi nell’adunanza generale dei soci, 20 maggio ...
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Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. [...] incontrò l'attore, violinista e ballerino Gaetano Casanova, mediocre comico che, dopo esser fuggito da casa e dopo una tumultuosa relazione con una attrice, era giunto nel 1724 a Venezia con una modesta compagnia di comici e qui recitava al teatro S ...
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ROSITI (Rosetti), Giovan Battista
Paolo Cova
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista. – Allo stato degli studi, scarse appaiono le notizie sulla vicenda artistica di Rositi, e parimenti limitato risulta il [...] economici, più che per l’attività di pittore.
Il primo documento notarile che lo menziona è datato 1495, e proprio in relazione a questo si è ipotizzata una data di nascita a Forlì nel primo lustro degli anni Settanta del Quattrocento (Grigioni, 1928 ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] ariette inedite (Milano 1838). Nel 1842 ebbe una figlia, Noemi, che Raffaello Barbiera (e poi altri studiosi) attribuisce alla relazione con il musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di origine ebraica e noto come Puzzi Hermann, eccentrico ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] e ricco Pietro Manzoni, di ventisei anni più anziano, per la mediazione di Pietro Verri, interessato a far cessare la relazione del fratello. Il 7 marzo 1785 nacque un figlio, Alessandro, ma la limitata personalità del Manzoni contribuì a determinare ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] dic. 1846 al Théatre de l'Académie Royale de Musique a Parigi il B. diede un'interpretazione "urlata" - come testimonia una relazione di C. A. Vecchi (citata dal Radiciotti) - al ruolo di Arturo nel Robert Bruce,un "pasticcio" in tre atti adattato al ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] si deve a lui la continuazione dei lavori nella chiesa di S. Carlo al Lazzaretto, iniziata su disegno di P. Tibaldi (v. relazione in data 11 giugno 1591, in Baroni, 1934); nel 1592 (14 dicembre) e nel 1595 (16 ottobre) è documentata la sua attività ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...