Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità onomastica più complessa a un’altra più semplice, per esempio da nome e cognome al solo nome o a un diminutivo. Il solo nome o il solo cognomePer l’ex galeotto protagonista dei Miserabili di Victor ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] una comunità che si basa su un pensiero plurale e aperto a nuove possibilità, in cui gli individui costruiscono le loro relazioni reciproche sulla base della giustizia. Questa esigenza centrale di bene, che forma la sostanza fisica e carnale di ogni ...
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Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] in memoria, del nome attribuito a una biblioteca o a una scuola e via elencando.Gli errori involontari – continua la relazione – , le falsità più o meno dolose, le informazioni censurate o deformate non sono casi rari. [...] Spesso non è facile ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] di questa rubrica ci si è più volte confrontati con l’elemento straniero, soprattutto – ma non solo – in relazione alla metonimia, meccanismo che gioca, inevitabilmente, un ruolo anche in questa categoria: di fatto un sottoinsieme piuttosto nutrito ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] retta in casa? Devo cercare di vincere questa battaglia. Non ci spero» (Affinito 2010-2011, p. 70).Nel 1970 la relazione tra Gatto e Pentich si conclude e subentra l’accettazione della fine: «Forsennato viandante […] Ai tuoi occhi violetti non chiedo ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] è la base necessaria per garantire il successo formativo nel processo di apprendimento. Si potrebbe affermare, ad esempio, che nella relazione didattica entra in gioco anche la capacità di baciare con gli occhi e di abbracciare con la voce. Per ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] Dorigo il “vero maschio”, causando ira gelosa e rabbiosa impotenza, un complesso di inferiorità che porta a una relazione asimmetrica, in cui la mascolinità risulta periferica o subordinata. Per questo romanzo è nota la componente autobiografica, ma ...
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Bonus e tabù«Faccio terapia», «ho iniziato un percorso di psicoterapia», «mi ci sono voluti anni di analisi», «vado dall’analista», «sto cercando di superare un trauma con l’EMDR»: nel 2024 frasi e discorsi [...] cliente o paziente? O ancora, quale preposizione usare per riferirsi al setting spaziale in cui si stabilisce la relazione terapeutica? Meglio stanza di terapia o della terapia (in inglese therapy room)? Sconfinamenti e abusiLa seconda domanda che ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] da opporre, chi non ha uno spazio privato dove vivere le proprie devianze, che cade sotto le sanzioni più rigorose.(Relazione all’VIII Convegno nazionale dei Comitati d’azione per la giustizia, in «Quale Giustizia», 9-10, Firenze, la Nuova Italia ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] in Freud’s Wit and Its Relation to the Unconsciuos» > «Ma credo dovuta in origine al genio di Freud e che è in relazione con l’inconscio». Alvy sostiene di dover vedere un film dall’inizio alla fine, senza perderne nemmeno un minuto perché «I’m anal ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...
Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati di una perizia, ai lavori compiuti da una...
RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. Mentre, quindi,...