metonimia /meto'nimja/, alla gr. /metoni'mia/ s. f. [dal lat. tardo metonymia, gr. metonymía "scambio di nome"]. - (ling., crit.) [figura retorica che consiste nel trasferimento di significato da una parola [...] a un'altra in base a una relazione di contiguità spaziale, temporale o casuale, usando, per es., il nome del contenente per il contenuto, della causa per l'effetto, ecc.] ≈ ‖ sineddoche. ⇑ figura retorica, tropo. ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] la salute, la vita, la reputazione] ≈ arrischiare, (fam.) giocarsi, rischiare; mettere in pratica → □; mettere in rapporto (o in relazione) [istituire un nesso fra cose diverse: m. in rapporto due fatti] ≈ collegare, connettere; mettere in scena [con ...
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mico- [dal gr. mìkes "fungo"; lat. scient. myco-]. - (bot., biol.) Primo elemento di parole composte, in cui indica relazione con i funghi. ...
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coniugazione /konjuga'tsjone/ s. f. [dal lat. coniugatio -onis "relazione tra vocaboli" e, nel lat. tardo, "flessione del verbo"]. - 1. (gramm.) [complesso delle forme che il verbo può assumere] ≈ ‖ declinazione. [...] ⇑ flessione. 2. (biol.) [spec. nei protozoi, l'accoppiarsi sessualmente] ≈ accoppiamento, copulazione ...
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pubblico¹ /'pub:liko/ agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus "popolo"] (pl. m. -ci, ant. -chi). - 1. a. [che riguarda la collettività: il bene p.; p. bisogni] ≈ collettivo, comune. ‖ civile. ↔ individuale, [...] partecipare: strada p.; locali p.; p. assemblea] ↔ privato. c. [che tutti conoscono: dare p. scandalo; la loro relazione è ormai p.] ≈ manifesto, palese. ↔ sconosciuto, segreto. □ forza pubblica [corpi armati a disposizione dell'autorità di polizia ...
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connessione /kon:e's:jone/ s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre "connettere"]. - 1. a. [il connettersi di due elementi, congegni, ecc.] ≈ attacco, collegamento, congiunzione, [...] di due o più fatti, concetti, ecc.: eventi senza alcuna c.] ≈ attinenza, collegamento, concatenazione, congiunzione, correlazione, interconnessione, legame, nesso, rapporto, relazione, unione. ↔ distanza, estraneità, indipendenza, separazione. ...
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amoreggiare v. intr. [der. di amore] (io amoréggio, ecc.; aus. avere). - [fare all'amore, spec. con riferimento a relazione non duratura] ≈ (fam.) filare, flirtare, (fam.) intendersela. ...
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giorno /'dʒorno/ s. m. [lat. tardo diurnum (tempus), dall'agg. diurnus "giornaliero", der. di dies "giorno"]. - 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l'altra: mese di ventotto g.; l'ultimo [...] che è durata un solo g.] ≈ attimo, istante, lampo. ↔ eternità. b. [spec. al plur., arco di tempo in relazione agli avvenimenti che lo occupano: furono g. terribili] ≈ circostanze, frangenti, momenti, periodo. ▲ Locuz. prep.: ai giorni nostri [nei ...
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analogo /a'nalogo/ agg. [da lat. analŏgus, gr. análogos "che ha relazione"] (pl. m. -ghi). - [che ha analogia, che ha elementi in comune con un'altra cosa, con la prep. a o assol.: un fatto a. ad altri] [...] ≈ affine, attinente, conforme, corrispondente, similare, simile, somigliante. ↔ contrastante (con), differente (da), difforme (da), dissimile (da), diverso (da), estraneo. ↑ contrapposto, contrario, opposto ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati di una perizia, ai lavori compiuti da una...
RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. Mentre, quindi,...