termo- e -termo [dal gr. thermós "caldo"]. - (fis.) Primo e secondo elemento di parole composte, nelle quali indica relazione con il calore o la temperatura. ...
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parentale agg. [dal lat. parentalis, der. di parens -entis "genitore; parente"]. - [dei genitori o, in senso più ampio, dei parenti: vincolo, relazione p.] ≈ (non com.) genitoriale. ...
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parentela /paren'tɛla/ s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -ĕntis "genitore, parente"]. - 1. a. [il rapporto e il vincolo naturale che legano tra loro persone che discendono l'una dall'altra [...] o capostipite comune e, anche, il rapporto che si stabilisce tra un coniuge e i parenti dell'altro: relazione, grado di p.; p. stretta, prossima, lontana] ≈ affinità, consanguineità, (ant.) parentado. ‖ apparentamento. b. (estens.) [l'insieme dei ...
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intimità s. f. [der. di intimo]. - 1. [carattere di ciò che è intimo] ≈ interiorità, profondità. ↔ esteriorità, superficialità. 2. a. [stretta unione affettiva: i. familiare] ≈ confidenza, dimestichezza, [...] familiarità, (non com.) intrinsechezza. b. [in relazione ad ambienti, situazione di agio e distensione: atmosfera di i.] ≈ calore, familiarità. ↔ estraneità, freddezza. 3. [la parte intima, più segreta di sé: nell'i. del proprio animo] ≈ interiorità, ...
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rusticale agg. [der. di rustico], lett. - [che appartiene alla campagna o ha relazione con essa, spec. per quanto riguarda lo stile di vita o le stilizzazioni letterarie o artistiche] ≈ [→ RUSTICO agg. [...] (1. c)] ...
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rustico /'rustiko/ [dal lat. rustĭcus, der. di rus "campagna"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. a. [di campagna: chiesetta r.] ≈ e ↔ [→ RURALE agg. (1)]. b. [proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: [...] , contadinesco, paesano, rusticano, (lett.) villereccio. ‖ primitivo, semplice. ↔ elegante, raffinato. c. [che appartiene alla campagna o ha relazione con essa, spec. per quanto riguarda lo stile di vita o le stilizzazioni letterarie o artistiche ...
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intrecciare [der. di treccia, col pref. in-¹] (io intréccio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [torcere più fili, steli, ecc., in un lavoro di intreccio, anche estens.: i. giunchi] ≈ annodare, attorcigliare, (lett.) [...] di un racconto] ≈ combinare, comporre, elaborare, intessere, sviluppare. b. [dare inizio a un legame: i. una relazione] ≈ allacciare, annodare, costituire, iniziare, stabilire, stringere. ■ intrecciarsi v. recipr. 1. [unirsi a treccia formando un ...
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intrigo s. m. [der. di intrigare] (pl. -ghi). - 1. [questione o situazione confusa, imbrogliata: cacciarsi in un i.] ≈ ginepraio, impiccio, intrico, pasticcio. 2. a. [affare occulto o accordo combinato [...] attraverso intrighi] ≈ imbroglio, intrallazzo, maneggio, (region.) pastetta, traffico. b. [relazione amorosa clandestina] ≈ amorazzo, intrallazzo, tresca. 3. (non com.) [insieme di fili o altre cose intricate: i. di fili, di rami] ≈ [→ INTRICO (1)]. ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati di una perizia, ai lavori compiuti da una...
RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. Mentre, quindi,...