CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] ha potuto anticipare il suo intervento al castello del Valentino (tradizionalmente ascritto al terzo decennio) al 1620, in relazione coi piani d'ingrandimento della città ma soprattutto con le nozze (1618) dell'erede al trono con Cristina di ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] al catalogo, firmata anche da Carrà, Russolo, Balla e Severini (ibid., pp. 104-110, 117 s.), e tenne conferenze, in relazione alla mostra stessa, a Parigi e a Bruxelles. L'11 aprile del 1912 pubblicò il Manifesto tecnico della scultura futurista ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] , 1764-1784). L'anno seguente lo ritroviamo studente del quarto anno di idraulica (Arch. di Stato di Torino, Fabbriche e Fortificazioni. Relazioni a S. M., 1783), e il 7 ag. 1784 gli fu rilasciato il titolo di architetto idraulico (Torino, Arch. stor ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] a scacchiera, richiesto peraltro dal bando, diviene nel progetto del G. meno rigido per accogliere, come sottolineato nella relazione di progetto, "villini, palazzi e palazzine con giardini all'inglese, in modo da rendere quel rione un soggiorno ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] (Ricorso al Consiglio comunale di Palermo sull'ingiusto verdetto per il concorso del teatro Massimo, Palermo 1868).
Dalla relazione di corredo al progetto (Memoria relativa al progetto per il concorso del teatro Massimo, Palermo 1867) e dai ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] nuovo accordo tra la linea espressiva del movimento, la pienezza plastica e la funzione avvolgente del chiaroscuro, in relazione a forme non isolate, ma viventi e immesse nello spazio circostante.
Alla scuola del Verrocchio convennero e si formarono ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] della chiesa di S. Anna del Monastero o di S. Maria Novella con Episodi del Vecchio Testamento. In particolare, nella relazione redatta dopo il terremoto del 1908 da A. Salinas e G. M. Columba vengono ricordate le scene raffiguranti David e Abigail ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] . 2). Nel 1936 presentò due progetti di ambienti domestici alla X Fiera di Tripoli e fornì una documentata relazione sulla Tripolitania alla mostra sull’Architettura rurale nel bacino del Mediterraneo organizzata da Giuseppe Pagano e Guarniero Daniel ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] F. si occupò del giardino della corte parmense. Su commissione del duca Ottavio, il 6 marzo 1564 il F. fece una relazione sul "canale della fontana in castello" (Archivio di Stato di Parma, Fabbriche ducali e fortific., b. 10) e con ogni probabilità ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] modelli e suggestioni diverse a seconda del tipo di opera che si trovò a eseguire. Zani infatti mette in relazione l'intento didascalico riscontrato nelle opere di soggetto religioso con il pensiero del cardinale che negli anni del suo operato ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...