DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] l'anatomia e la fisiologia, che però ebbe vita breve.
Con l'ampliarsi del suo orizzonte culturale e l'estendersi delle relazioni con altri naturalisti, crebbe nel D. il desiderio di recarsi in contrade lontane. Pertanto, nel 1862, col De Filippi e il ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] luglio 1861 (di cui fu membro lo stesso G.) con un decreto del ministro F. Cordova e a seguito di una relazione sulle procedure adottate dagli altri Stati europei stilata dal Sella. Quest'ultimo, nominato a dirigere il progetto nei primi giorni del ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] barone, di Choiseul del 24 sett. 1777; L. Dutens, Mémoires d'un voyageur qui se repose, III, Paris 1806, pp. 245-249; Relazione del Piemonte del Segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Miscell. di storia ital., s. 2., XVI (1877), pp ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] sec. XVIII…, in Id., Curiosità di storia veneziana, Bologna 1919, pp. 397, 447 (si tratta del profilo del F. stilato nel 1664); Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, I, Milano 1973, pp. 223-229; IV, ibid. 1975, pp. 341 ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] rifiutando schemi ortogonalí di tipo americano per motivi economici e di tradizione urbana; il B. stesso affermava nella sua relazione del 1885: nella "pianta della nostra città… si notano i prolungamenti e gli strati concentrici, è una pianta assai ...
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FOSCARI, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 22 genn. 1568 da Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e da Elisabetta Loredan.
Il padre, attraverso l'esercizio della mercatura [...] Ibid., rispettivamente Mss. P.D. C 2527/I (a), cc. 17r-27v; C 2611/4, c. 31r. La relazione del rettorato a Vicenza, in Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, VII, Podestaria e capitanato di Vicenza, Milano 1976, pp. 123 ...
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ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] , dove pare probabile che abbia avuto inizio la sua lunga amicizia con B. Castiglione. Fin da questo periodo egli fu in relazione con la corte di Mantova, e in particolare con la marchesa Isabella Gonzaga. Ad essa sono indirizzate le sue lettere da ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] Carlo II Gonzaga, duca di Mantova, con mansioni piuttosto varie che vanno da missioni e ispezioni per conto del duca (relazione sullo stato delle fortificazioni a Porto presso Mantova, lettera dell'11 marzo 1661) all'acquisto di mobili e quadri per ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] subalpino, I,Firenze 1895, p. 127 e passim;G. Quazza, La funzione europea degli Stati sabaudi alla fine del 1730 (da relazioni d'un ambasciatore sabaudo), in Fert, XIV(1942), pp. 3-12; Id., L'equilibrio italiano nella politica europea alla vigilia ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] . Vat., Boncompagni D 9, cc. 46r-73r, 78r-103r, 116r-140r, 152r-183v,196r-209r. Ivi anche il testo della replica alla relazione di F. Panciotto, cc. 186r-188v).
Per incarico del papa il C. si occupò di varie altre questioni di ingegneria talvolta con ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...