penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] con piccola resistenza in un fluido, determinata essenzialmente dalla forma e, secondariamente, dalla natura della sua superficie; in relazione al valore della resistenza si parla di forme di buona, mediocre, cattiva, ecc. penetrazione. ◆ [FNC] P ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] dalla natura delle sostanze e dalla concentrazione. È anche rilevante il suo contributo alla cinetica chimica: A. trovò una relazione fra la costante di velocità di una reazione e la sua temperatura termodinamica (equazione di A.). Acquistò grande ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] di una goccia che cade dalla punta di un capillare. - Il peso W della goccia è correlato con la tensione superficiale attraverso la relazione:
[5] =2πrγf
dove f=F(r/V1/3) è un fattore di correzione dovuto al fatto che, come si vede nella fig. 2 ...
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cammino di reazione
Andrea Ciccioli
Insieme degli stati successivi che attraversa un sistema chimico reagente nel corso della trasformazione che conduce ai prodotti della reazione. L’espressione ‘cammino [...] stadio). L’espressione è più frequentemente usata in senso stretto nell’ambito della teoria dello stato di transizione, in relazione a un singolo evento reattivo elementare che avviene su scala microscopica per indicare l’insieme delle configurazioni ...
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FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] alti osservati in vivo sono di 10 (e non di 8) quanti per mole di CO2 organicata. Ciò sembra debba essere messo in relazione all'impiego di quanti di luce per formare l'ATP richiesto in più rispetto al NADPH (3 molecole contro 2) per permettere il ...
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TOMMASI, Giuseppe
Valentino MORANI
Chimico, nato a Cosenza il 16 maggio 1885, morto a Roma il 21 gennaio 1944. Allievo di S. Cannizzaro e di E. Paternò, fu direttore della Stazione chimico-agraria sperimentale [...] , messa poi alla prova in una estesa sperimentazione ha utilmente chiarito il problema del fabbisogno di concimazioni in relazione alle condizioni ambientali e alle dotazioni nutritive preesistenti nel suolo (v. terreno, in questa App.). Il T. ha ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] della dipendenza della f.e.m. dalle concentrazioni dei reagenti nelle due zone della cella, che risulta espressa dalla seguente relazione detta di Nernst:
dove R è la costante dei gas, a l’attività dei reagenti nelle due zone elettroniche e ...
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Sostanze che aggiunte in piccole concentrazioni a molti materiali organici, come grassi, benzine, gomma, materie plastiche ecc., che in presenza anche di piccole quantità di aria tendono ad alterarsi col [...] che innescherebbero reazioni a catena di polimerizzazione e demolizione. In base a questa teoria gli a., in relazione alla loro costituzione chimica, esplicherebbero la loro azione secondo due diversi meccanismi. Alcuni a. cioè sarebbero capaci ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] di nucleazione:
I = βS(n*)C(n*)Z. (35)
Il termine Z, chiamato fattore di Zeldovitch, è a sua volta espresso dalla relazione:
Se si confronta la (35) con la (31) si può osservare che esse differiscono per il fattore Z, il cui valore è compreso ...
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legge di Lambert e Beer
Simone Gelosa
Sviluppata sulla base delle ricerche di Johann Heinrich Lambert e perfezionata in seguito da August Beer, è sicuramente una delle relazioni empiriche più utilizzate [...] è un coefficiente caratteristico detto di estinzione molare, o assorbività molare, espresso in moli−1 cm−1. La relazione precedente è una relazione lineare fra l’assorbanza e la concentrazione della specie di cui si vuole misurare la concentrazione ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...