PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Luci, maritata con Vincenzo Venturini, un sabino che si spacciava per catalano sotto il falso cognome Bellonch. Dalla relazione nacquero cinque figli: Isabella (Roma 1806 - Firenze 1896), Carlo (Roma 1808 - San Pancrazio, Lucca, 1887), Costanza (Roma ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] di laurea, Università di Padova, 1970; F.A. Gallo, La prima rappresentazione al teatro Olimpico con i progetti e le relazioni dei contemporanei, Milano 1973, pp. 12, 48; E. Paganuzzi, Medioevo e Rinascimento, in La musica a Verona, Verona 1976, p ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] edizione del Ballarino) di Fabrizio Caroso, il massimo trattato di danza dell’epoca.
Nel 1602 Picchi strinse una relazione di comparatico con il collega clavicembalista Camillo Ogliati e con l’organista di scuola gabrieliana Francesco Usper, padrino ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] , in qualità di violinista, presso la corte dei Savoia. La sua presenza nella città piemontese è probabilmente da mettere in relazione con la venuta, a Torino, di Cristina di Francia che, l'anno precedente, aveva sposato Vittorio Amedeo di Savoia ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] . 2 del D. avvenuta solo nel 1645. Non si ha comunque notizia di un'Op. 1.
Il Kast (1960) ipotizza una possibile relazione di parentela tra il D. e Giovanni Battista Porta, compositore, nato anch'egli a Monza sul finire del XVI secolo.
In materia di ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] lettura musicale ordinati alla istruzione inferiore (insieme con C. Scalisi, Napoli 1866); VII congresso pedagogico italiano. Relazione della Commissione speciale pel metodo di canto corale (ibid. 1871); Manuale di corodalogia (ibid. 1877); Sessanta ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] con l'intento di persuadere "i milanesi a sorreggere sempre più il loro vecchio e caro teatro". È una relazione cronologica degli spettacoli rappresentati alla Scala dalla sua inaugurazione al 1906, per i melodrammi e per i balli, sono raccolti ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] [Arch. di Stato di Firenze cod. Mediceo, filza verde 1370, n. LVII], inviata al segretario granducale cav. Andrea Cioli, dà relazione di un'opera "con musica bonissima" di D. Belli). Presentava a corte nuovi musici, come quel tale Giuseppe del Biabo ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] missione di direttore divulgatore è lui stesso a chiarirlo in una relazione tenuta a Firenze nel 1938: "il direttore d'orchestra, della diffusione del materiale sinfonico.
A leggere le sue relazioni, la prima tenuta nel 1937, dal titolo La funzione ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] . S. Giacomo degli Spagnoli, N. II, 1137: Ricevute dei musici 1668-1710; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 10227: Relazione dell'accademia soleniizzata nel real palazzo della regina di Svezia, il secondo... giorno di febbraro 1687 per festeggiare l ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...