CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] nei decreti del novembre 1616, del 1617, dell'ottobre e novembre 1619, infine del giugno 1621). Sia in relazione alle personalità dei cardinali che ne facevano parte (ne furono prefetti, durante il segretariato del C., Paolo Camillo Sfondrato ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] di Torino, frequentata anche da allievi appartenenti alle famiglie più ragguardevoli della città.
Negli studi e nella vita di relazione con i compagni, tanto a scuola quanto nell'oratorio, D. si segnalò per la sua condotta esemplare, ma, soprattutto ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] La stessa segreteria di stata incaricò il sacerdote Biagio Micelli, di Fossombrone, di indagare sul conto del vescovo di Cagli: la relazione, contenuta in una lettera del 23 febbr. 1789,dipingeva un fosco ritratto del B. (cfr. P. Savio, Devozione, pp ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] 1621 più esattamente degli astronomi annamiti. In base alla profonda conoscenza da lui acquistata del paese, stese più tardi una relazione, che godette subito di grande popolarità e venne tradotta in varie lingue.
Nel 1622 il B. lasciò l'Indocina ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] a Parigi per curare l'educazione di un suo figliolo.
Anche durante il soggiorno in Francia il B. restò sempre in relazione con la corte di Modena e in particolare col ministro ducale Clemente Bagnesi. A lui infatti si rivolse quando il tesoriere ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] praecursoris adscripsit et in unum congregavit, ut omnibus festis diebus piissimas actiones, quae in hiusmodi sacellis exercentur, obirent" (Relazione della provincia di S. Nicolò, f. 34v), Un sodalizio analogo il C. fondò per la nobiltà cracoviese ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] di Claude Haton, curato di Mériot. Questiaccusa il B. di aver suscitato un grave scandalo con la sua illecita relazione con unagiovane e bella religiosa di Provins, di nonaver provveduto in modo adeguato ai poveri e agli infermi e, soprattutto ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] riportate nei versi o nelle annotazioni, interessano notizie su costumi e su personaggi coi quali il B. fu in diretta relazione. Di rilievo sono anche, tenuto conto dell'amicizia col Gioberti, le idee filosofiche e politiche affidate alle note. Sulla ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] questione sollevata dal rifiuto di quattro vescovi francesi di condannare senza riserve le proposizioni di fede gianseniste. In relazione alla discussione di questi problemi nella "Congregazione sopra gli errori di Giansenio" il B. deve avere scritto ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] suo zio Giuseppe Simonio. Altri scritti, generalmente brevi, si riferiscono a questioni di liturgia e di diritto canonico, senza relazione con le Chiese orientali; il più notevole tra essi è la dissertazione, di ben 158 pp., intorno agli obblighi dei ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...