GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] favorevoli e contrari a ciascuna opinione sostenuta. Il lavoro di compilazione venne svolto con notevole impegno in relazione sia all'ampiezza dei testi considerati, sia al procedimento espositivo per distinzioni e articoli. Nella Lectura sono ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] S. Maria Maggiore (Les registres d'Innocent IV, nn. 96, 3364, 3449 e 7894), ma in esse il nome del titolare manca. Le relazioni tra il C. e la basilica liberiana sono, peraltro, attestati: in questa chiesa il C. aveva fatto costruire la cappella di S ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e dei molteplici rapporti che intercorrono tra anima e corpo. Definibile in termini aristotelici come unione di materia e forma, la relazione che lega l'anima al corpo ammette tutta una serie di letture diverse: il corpo infatti in tutte le sue parti ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] proposito, osservare che già in precedenza Erasmo, rivolgendosi l'11 ag. 1519 all'inquisitore J. De Hoogstraten, in relazione alla condanna delle opere di J. Reuchlin aveva sottolineato come anche il domenicano G. avesse scritto cose che offendevano ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] i suoi scritti giovanili e a comporre opere di poesia, senza però dare nulla alle stampe. Non si interruppero le sue relazioni amichevoli con il cardinale Farnese, che nel 1527 aveva accolto nella sua familia come segretario anche il nipote del G ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] lo indusse a mutare atteggiamento: declinò l'invito a partecipare alle riunioni e si limitò a mandare una relazione scritta, nella qualeadditava come causa principale del propagarsi della delinquenza le disfunzioni della giustizia, in particolare la ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] a Torino, P. Gizzi, nella gestione dei rapporti con la Svizzera, oltre a punirlo personalmente non sarebbe servita a migliorare relazioni che si erano guastate non per questioni di forma o etichetta, come Roma si ostinava a credere, ma "di principii ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] del Brancaleone, G.B. Alzato, il G. ricorse in varie occasioni e il Trivulzio vi stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento è dunque scelta programmatica dell ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] luce alcuni problemi strutturali che affliggevano l'Opera e sarebbero stati all'origine di successive difficoltà in relazione alla selezione degli adepti, all'adeguata formazione degli insegnanti, all'impegno esclusivo nel lavoro scolastico e alla ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] di studi, definendolo "pernicioso ed erroneo"; e nell'ultima sessione presentava insieme a V. Palmieri e F. Longinelli una relazione contro le opere del B. (Atti dell'Assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana, Firenze 1787, III, pp. 443 ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...