Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] un supporto biochimico preciso: essa si estende a un insieme di sostanze che non presentano fra di loro alcuna relazione di struttura nè di modalità d'azione. Gli organismi sensibili alla carenza di queste sostanze non possono realizzarne la sintesi ...
Leggi Tutto
La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] il rosso di una galassia distante dalla T erra è maggiore rispetto a quello di una più vicina (fig. 1). Questa relazione, conosciuta ora come legge di Hubble, è proprio quella che ci si potrebbe aspettare in un universo che si espande uniformemente ...
Leggi Tutto
Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] all'azione dei radicali liberi. I ROS possono essere prodotti in eccesso dal mitocondrio stesso non solo in relazione a situazioni patologiche, ma anche in seguito all'azione di molecole che segnalano la scadenza, programmata geneticamente, del ...
Leggi Tutto
Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] il numero di Sherwood (Sh) è legato al numero di Reynolds (➔ Reynolds, Osborne) (Re) e al numero di Schmidt (Sc) dalla relazione:
(Sh) =C(Re)a(Sc)b,
dove il coefficiente C e gli esponenti a e b dipendono essenzialmente dalla geometria del sistema in ...
Leggi Tutto
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] ’immediatezza e della passività delle impressioni sensibili. Le diverse forme vanno però colte nella loro specificità, in relazione alle differenti modalità di organizzazione dei dati percettivi, e tenendo conto del modo in cui esse si manifestano ...
Leggi Tutto
Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] e periodi dedicati a un’attività professionale o di lavoro. L’attenzione verso tale istituto si manifesta in relazione all’opportunità di favorire la ripresa dei corsi di istruzione secondaria superiore da parte dei soggetti che avevano abbandonato ...
Leggi Tutto
Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] di correnti marine o aeree.
Il calcolo della deriva ha molta importanza nella navigazione aerea. L’angolo di deriva β si calcola dalla relazione sen β/v1=sen α/v2, in cui α è l’angolo formato dalla direzione effettiva di volo con la direzione di ...
Leggi Tutto
GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] del modo in cui gruppi di g. sono organizzati all'interno dei cromosomi, così come ignoriamo se le relazioni spaziali fra cromosomi nella matrice nucleare siano importanti per il funzionamento del gene. Siamo comunque in procinto di ottenere ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] , fu isolata, agli inizi degli anni quaranta, una sostanza (dicumarolo o bis-idrossicumarina) la cui attività antiemorragica fu messa in relazione col fatto che la sua formula era simile, ma solo per certi aspetti, a quella della vitamina K o della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] 1725.
A.L. Moro, De’ crostacei e degli altri marini corpi che si truovano su’ monti, Venezia 1740.
G. Targioni Tozzetti, Relazioni d’alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana, 6 voll., Firenze 1751-1754.
G.M. Della Torre, Storia e fenomeni ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...