FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] de ses environs, che venne però stampato senza il suo nome, nonché una relazione, pubblicata, insieme con quella del Drovetti, nel 1823.
Per il valore di questa relazione Moḥammed 'Alī lo aggregò alla spedizione del principe Ismā 'īl Pascià diretta ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] vorìen sì como a suo nimico"). Dagli atti che ci parlano dei B. ricamatore risulta poi che B. era in amichevoli relazioni con alcuni personaggi riminesi piuttosto in vista, che sono nominati anche nel De honore;e citeremo Roberto Valturio (doc. 10 ...
Leggi Tutto
COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] Venezia 1913, e M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 383-89).
Fu anche in relazione con alcuni importanti scrittori contemporanei. Si segnala il carteggio con Daniello Bartoli, che forse fu di una certa consistenza. Gli ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] si fermò fino al 1541, attendendo soprattutto alla stampa dei propri opuscoli (Durkan pone questo soggiorno parigino in relazione con la nunziatura in Francia di Filiberto Ferrerio [Ferrero]). Durante la Pasqua del 1541, dando seguito alle insistenze ...
Leggi Tutto
GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] nel fatto storico della lingua (Modena 1834) in cui, prendendo posizione contro il purismo, sottolineava la stretta relazione tra scritto e parlato e portava nuovi argomenti a conferma della priorità linguistica del volgare toscano, rifiutata dai ...
Leggi Tutto
MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] letterati salentini, c. 1043; E. Ferdinandi, Centum historiae, seu observationes, et casus medici…, Venetiis 1621, p. 251; F. Gregorovius, Relazione degli studi storici dell'antica Calabria all'Accademia bavarese delle scienze, in S. Castromediano ...
Leggi Tutto
CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] molto coltivato presso l'Accademia reggiana degli Elevati. Rodolfo Arlotti, il già ricordato scrittore con il quale fu in relazione il C., intraprese la stesura di un poema, rimasto interrotto, su imitazione della Gerusalemme liberata, che aveva come ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Pascoli alla scuola di Carducci. Gli anni bolognesi furono quindi per lui anni di militanza politica e di un’intensa vita di relazione, quale forse non conobbe più nel resto della sua vita.
Nel 1876 perse la borsa di studio sotto l’accusa d’aver ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] quegli anni redattore del Giornale d'Italia. Il lavoro, giudicato promettente ma acerbo, non vide mai la luce; ma la relazione allieva-maestro che s'instaurò con Bellonci, più anziano di vent'anni, generoso di consigli di lettura e di presentazioni ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] lirica del G. sulla linea manieristica di Domenico Venier, la ripresa della scrittura drammaturgica è da mettere in relazione con la nuova importanza che il teatro acquista nella cittadina adriese. Di tale rilevanza si fece portatore il rettore ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...