Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] detto energia di Fermi, EF (=μ0); a essa si suole far corrispondere una temperatura di Fermi, o temperatura di degenerazione, tramite la relazione EF=kTF. Nel caso di fermioni di spin 1/2 e massa m, con hamiltoniana di singola particella H=p2/2m, si ...
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Matematica
In una circonferenza o un cerchio, la lunghezza di un segmento, o il segmento stesso, che partendo da un punto della circonferenza passa per il centro e termina nel punto opposto della stessa; [...] la lunghezza del d. d e della circonferenza c sono legate dalla relazione c=πd, dove π è il numero irrazionale 3,14159265... Per estensione, in un corpo che comunque ammette un centro di simmetria, ogni segmento che congiunge due punti periferici ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] più per caso che per un disegno preciso, e questa può essere la ragione per cui Legendre e Poisson, nella loro relazione sulla memoria, ritennero che la spiegazione di Cauchy e le illustrazioni del suo metodo non contenessero nulla di nuovo.
Legendre ...
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Matematica
Coseni direttori
Parametri che individuano l’orientamento rispetto a un riferimento cartesiano di una retta dotata di un verso. Precisamente, nel piano, sono i coseni degli angoli che la retta [...] forma con i due assi cartesiani e si indicano in genere con le lettere α e β. Uno solo di essi è indipendente, sussistendo la relazione α2+β2=1. Nello spazio i coseni d. sono tre: sono i coseni degli angoli che la retta orientata forma con i tre assi ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] di tipo polinominale:
yi=b0+b1 xi+b2 xi2+b3 xi3+...+bs xis
[7]
non sono lineari, ma ponendo:
si ottiene una relazione equivalente alla [3].
Un'ulteriore forma di non linearità che non impedisce l'utilizzo del m.l. sopra definito, per l'analisi delle ...
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sincrono
sìncrono [Der. del gr. sy´nchronos "contemporaneo", comp. di sy´n "insieme" e chrónos "tempo"] [LSF] Di fenomeni, processi, dispositivi che siano in sincronismo tra loro. ◆ [ELT] Sinon. di sincro. [...] ◆ [FTC] [EMG] Macchine elettriche s.: quelle, a corrente alternata, nel cui funzionamento v'è una precisa relazione tra la velocità del rotore, la frequenza della corrente e il numero delle coppie polari (sono tali, in partic., i motori a campo ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] un’impresa ecc. L’attività economica è generalmente suddivisa in tre s., in relazione alla natura dei beni e dei servizi prodotti: il s. primario, che comprende l’agricoltura, la silvicoltura, la pastorizia e le miniere; il s. secondario, che ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] (di volume), anche resistenza elettrica specifica: per un materiale è data, a norma della cosiddetta seconda legge di Ohm, dalla relazione ρ=RS/l, con R resistenza elettrica, S area della sezione e l lunghezza di un campione di sezione costante, come ...
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linguistica Il livello, il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica.
In statistica linguistica, il posto che un’unità lessicale occupa in una lista di frequenza, ordinata [...] secondo frequenze decrescenti, e il numero intero (da 1 a n) che denota tale posto. Secondo la relazione fondamentale di Zipf, il r. cresce proporzionalmente al decrescere delle frequenze, sicché indicando con r il r. e con f la frequenza, si ha: r∙f ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] ..., tn, definiamo le distribuzioni congiunte
σ(α1, t1; α2, t2; ...; αn, tn) (1)
di x(t1), x(t2), ..., x(tn) mediante la relazione
dove P (probabilità) indica la misura μ su Ω, cioè:
Secondo questa definizione,
x(t)=sen 2π(νt+ω) (3)
è un processo ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...