La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] cura adeguata. Infine, il musicista deve conoscere alla perfezione tanto le transizioni adeguate e corrette fra modo e modo quanto le relazioni tra i generi poetici e i modi melodici e ritmici.
Gli Iḫwān al-Ṣafā᾽ e l'influenza della musica
Gli Iḫwān ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] suo contributo e quello di altri autori del suo tempo allo sviluppo della matematica greca.
La soluzione di Archimede poggia sulle relazioni tra un’iperbole e una parabola tangenti tra loro. In un punto della dimostrazione si fa vedere che un punto T ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] i teorici dell'Europa continentale a far uso dei concetti di conservazione dell'energia di campo, potenziale e generale, in relazione ai principî variazionali e al formalismo di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, con l'intento precipuo di dare alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] , un rapido arretramento della cultura matematica in Italia. Essa riuscì a scuotersi da un sostanziale torpore solo in relazione alla promozione culturale esercitata da Leibniz nel suo viaggio in Italia nel 1689-90, il quale aveva appena pubblicato ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] perduta) dalla quale cita a più riprese i valori. È interessante osservare che molto frequentemente Ibn al-Ṣalāḥ pone in relazione questa versione siriaca con la più antica delle traduzioni arabe, eseguita da al-Ḥasan ibn al-Qurayš per il califfo al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] quella di Kronecker.
Il punto di vista che ispira lo Zahlbericht è simile a quello di Dedekind anche nella concezione delle relazioni fra i concetti e gli strumenti di base, e lo stesso spirito è riscontrabile nell'articolo sulla teoria dei campi di ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] chiama intensità di saturazione. ◆ [OTT] S. dei colori: la sensazione soggettiva che dà una luce colorata monocromatica, in relazione con la sua purezza spettrale (grande s. significa colore quasi puro, con poca componente di luce bianca, e piccola s ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] (ciascuno dei quali può essere assunto come base). ◆ [ACS] A. di un suono: lo stesso che acutezza, caratteristica che è in relazione con la frequenza (o, per suoni non puri, con lo spettro di frequenza) e si esprime in mel: v. acustica musicale: I ...
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stima asintotica
Luca Tomassini
Due funzioni f(x) e g(x) sulla retta reale ℝ sono dette asintoticamente uguali per x→x0 se in qualche intorno del punto x0 (con l’eccezione di x0 stesso) si ha f(x)=ε(x)g(x) [...] punto x0 se è asintoticamente uguale in x0 a f. Poiché l’uguaglianza asintotica (in un fissato punto x0) definisce una relazione di equivalenza tra funzioni (indicata con il simbolo ∼), una stima asintotica di una funzione f (in x0) è una qualunque ...
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jacobiano
jacobiano (o iacobiano) [agg. e s.m. Der. del cognome di K.G.J. Jacobi] [ALG] Curva j. (o, assolut., jacobiana s.f.): di un sistema lineare doppiamente infinito (rete) di curve algebriche piane [...] derivata ordinaria, cui si riduce per n=1. L'annullarsi identico di J esprime che le fi sono legate tra di loro da una relazione (sono cioè funzionalmente dipendenti); se lo j. è invece diverso da zero in un certo campo, in esso le xi possono a loro ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...