JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] . 13° J. attese alla compilazione della sua opera agiografica, la Legenda sanctorum, nota anche come Historia Lombardica - in relazione a un passo sulle vicende dei re longobardi - e principalmente come Legenda aurea. Essa si configura come un corpus ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] libri Della futura rinnovazione de' cieli, e della terra e de' suoi abitatori,Firenze 1780, nati dall'ampliamento di una relazione che il B. aveva tenuto, alcuni anni prima, all'Accademia etrusca di Cortona (di cui era membro), che suscitarono vivaci ...
Leggi Tutto
GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] di Passignano una terra posta "in loco Prata Crisa". Tale legame con l'ambiente riformatore toscano è forse da porsi in relazione col fatto che G. era canonico di Firenze, forse membro del clero di quella chiesa maggiore da cui nel 1068 sarebbe ...
Leggi Tutto
L’abbandono della Mecca da parte di Maometto, nel settembre 622 d.C., e del suo trasferimento a Medina. Sotto il califfo ‛Omar tale avvenimento, decisivo per le origini dell’Islam, fu preso a inizio dell’era [...] dalla data esatta dell’evento, ma dall’inizio dell’anno lunare ordinario in cui tale secessione era avvenuta, e cioè dal 16 luglio 622. Per il ragguaglio fra gli anni dell’e. (H) e quelli giuliani o gregoriani (G), vale la relazione H=(G−622)∙33/32. ...
Leggi Tutto
Biblista e semitista tedesco, nato a Northeim (Hannover) il 1° settembre 1887. Ha studiato alle università di Gottinga e di Berlino; dal 1922 è professore di scienze antico testamentarie all'università [...] Stoccarda 1951), ha dedicato gran parte della sua attività a ricerche sulle religioni del Vicino Oriente antico, sempre in relazione agli Ebrei e all'Antico Testamento (Molk als Opferbegriff im Punischen und Hebräischen und das Ende des Gottes Moloch ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] di vedere il rapporto tra Dio e il mondo e di sancire il ruolo specialissimo rivestito dall’uomo in questa relazione. Per garantirsi l’ascolto, la nuova magia non può infatti dichiarare la propria novità; deve necessariamente destreggiarsi entro le ...
Leggi Tutto
libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] arbitrio o del determinismo. Nel secondo caso ci si è invece chiesti in cosa consista la libertà dell’uomo in relazione ai suoi simili: alcuni l’hanno identificata nella possibilità di agire senza essere ostacolati dal potere, altri nell’obbedienza ...
Leggi Tutto
ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] . servi Dei Caietani E., I-VII, Roma 1883; V. M. Pennino, Lettere del ven. G. E., Napoli 1908 (contiene anche due relazioni dell'E. datate 1828); Sacrae Congregationis de Propaganda Fide memoria rerum 1622-1972, III, 1, Rom-Freiburg-Wien 1975, p. 258 ...
Leggi Tutto
Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] basi di dati (➔ banca dati), la c. è costituita dall’insieme dei campi di una relazione (di una banca dati relazionale) che all’interno della relazione identifica univocamente la tupla, cioè l’entità base che deve essere memorizzata nella banca dati ...
Leggi Tutto
PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] la morte di Filippo Neri e in seguito raccontò di avere avuto una visione del prete in gloria nei cieli; la relazione della visione fu utilizzata nel processo di canonizzazione del fondatore degli oratoriani, in cui ella fu chiamata a deporre diversi ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...