LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] et sua accessorii", il L. affronta la questione dell'origine dei metalli. Egli mette in evidenza, neoplatonicamente, la relazione che interviene in questo processo tra le influenze degli astri e la qualità della Terra. Ricorre, tuttavia, anche alle ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] si conclude con alcune pagine dedicate alle campagne di Ladislao IV in Valacchia, di cui ha avuto conoscenza e per la certa relazione, che ne ebbi da fidele e, caro amico, che al tutto si trovò presente", come anche per averne parlato a Firenze nel ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] Leopoldo.
Il rigido atteggiamento tenuto in assemblea dal C. sorprese e amareggiò il granduca, che gli divenne ostile. Nella Relazione sul governo della Toscana redatta nell'atto di lasciare il granducato (1790), Pietro Leopoldo scrisse che il C. era ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] il denaro strettamente necessario per la prossima campagna di riconquista dell'Ungheria. Nel dicembre dello stesso anno in una relazione a Roma Buonvisi scrisse di non vedere alcun senso - come invece pretendeva il papa - nell'esortare i vescovi dell ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] di Torino L. Fransoni, che durante la malattia e i funerali del Cavour si trovava a Lione, stigmatizzò in una relazione inviata a Roma la "deplorabile condotta" di G., il quale di fronte alle insistenze del vicario generale dell'arcidiocesi di ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] , inviando due oratori a Venezia per lamentarsi della sua condotta. E il Senato, dopo avere chiesto ai rettori una particolareggiata relazione sull'accaduto, il 20 maggio ordinò a Filippo, fratello del F., di comunicare al vescovo che, se entro venti ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] motivo di tensione a proposito dell'entrata nel monastero di S. Patrizia di Diana Falangola, rimasta incinta per una relazione avuta con don Giovanni d'Austria. La resistenza delle monache ad accettare fra di loro la Falangola era spalleggiata dal ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] degli interessi degli Asburgo d’Austria, agendo in stretto collegamento con gli ambasciatori di Rodolfo II.
Nello stesso 1603, la Relazione di Battista Ceci, agente a Roma del duca di Urbino, non lo riteneva candidabile al papato, lo giudicava «molto ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] a Napoli.
Certamente anche per questa nomina la scelta cadde sul B. proprio in relazione alla sua preparazione in materia giurisdizionale. La peculiare natura delle relazioni tra il Regno di Napoli e la Santa Sede richiedeva infatti una particolare ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] . La frequentazione assidua di casa Zoboli, con un'esponente della quale il G. era accusato di avere allacciato una relazione, di certo non favoriva la pacificazione. La situazione precipitò nella primavera del 1517, quando, il 13 aprile, gli Scaioli ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...