FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di distinzione tra vero e falso nel discorso scientifico. Diviso in due parti, il testo distingueva la sfera delle relazioni verbali e cognitive, in cui propriamente consiste il sapere, dal mondo dei fenomeni naturali costituito da sostanze semplici ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] , Mem. aneddotiche della corte di Sardegna, a cura di V. Promis, in Misc. di storia ital., XII (1871), pp. 490 s.; Relazione del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, ibid., XVI (1877), pp. 115 s., 408; A. Dondana, Mem ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] ebbe inizio anche lo scambio di accuse tra i due presso il Sant'Uffizio, che diede il via a una serie di relazioni e controrelazioni. Nonostante ciò, il G. trovò a Roma un clima non del tutto sfavorevole, soprattutto tra i prelati filogiansenisti, e ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] C. non trova di meglio di ricordare il caso d'un fratello e d'una sorella i quali, scivolati in una relazione incestuosa, finirono, dopo varie vicissitudini, col lasciare "la testa e la vita sotto la spada del boia". Pericolosissime anche le "vacanze ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] . al padre Mario; Vat. lat. 13.409, f. 73, nomina del C. a legato a latere presso Luigi XIV; Vat. lat. 8354, ff. 278-287, relazione del C. della legazione di Francia; Vat. lat. 14.109, ff. 9, 12, 19 e passim, lettere del cardinal Scipione d'Elci al C ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] ecclesiastici straordinari; Borghese), e in Roma, Arch. di Propaganda Fide e Arch. stor. del Vicariato (in particolare la sua relazione sul clero romano, pubblicata da Iozzelli, e la corrispondenza relativa al breve periodo in cui lo J. fu cardinale ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] III, 18 e 23 bis; X, 23. Sulla diocesi nap., Ibid., Congr. vescovi e reg.,Registr. Ep., 135-147 (1690-1702). La relazione ad limina, Ibid., Congr. Concilio,Relat. Neap. (1691-1703).
Nell'Arch. stor. dioces. di Napoli, Fondo visite, visita del C., 13 ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] famiglie nobili titolate feudatarie ed antiche nobili del fidelissimo Regno di Sicilia, I, Palermo 1647, pp. 241-243; [M. Del Giudice], Relazione del carattere del fu signor Abbate D. G. B. C., s. l. né d., poi in Giornale de' letterati d'Italia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] e la legazione di Urbino nella seconda metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75-110; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria, Milano 1961, II, pp. 10, 51, 219, 243, 303, 446, 466, 470, 508 ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] dal suo metodo, improntato alla linearità e alla chiarezza dell'esposizione.
Quando nell'estate del 1768 la crisi delle relazioni tra la S. Sede e le corti borboniche raggiunse il suo culmine, Clemente XIII, incerto se dovesse compiere qualche ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...