BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] in tempo per essere presente ai fatti del 23 giugno. Uomo d'ordine, sostenne energicamente il governo e prese parte, le armi alla mano l'opera del B. poté risultare più utile per le relazioni e le amicizie che aveva nel paese e particolarmente per gli ...
Leggi Tutto
DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Albini e C. Boldoni, il Comitato d'ordine napoletano inviò il D. a Melfi come commissario insurrezionale col compito già proclamano sofisma il nobilissimo vostro concetto di mostrare le relazioni di armonia, che passano tra la speculazione alemanna e ...
Leggi Tutto
GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] in questo caso, particolarmente utili si rivelarono le sue relazioni e competenze in ambito ferroviario: la società rimase fra e anch'essa in stato di sofferenza per gravi difficoltà d'ordine tecnico e burocratico insorte nel corso dei lavori per la ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] improbabile appare, per ovvie ragioni d'ordine cronologico, la notizia fornita dallo stesso 270, 307; III, 23 ibid. 1976, pp. 1, 24, 48 s., 247; Relazioni dei rettori veneti, IV, Podestaria e capitanato di Padova, Milano 1975, pp. XLIX, LIII; ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] pavesi. Tale condanna ed indubbie difficoltà d'ordine politico dovettero compromettere l'azione del una riproduzione fotomeccanica.
Fonti e Bibl.: Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel secolo XIV, in Misc. di ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] esercito del duca di Borbone, inviando al marchese dettagliate relazioni sull'andamento delle operazioni militari. Nell'autunno era a ben disposto ma lasciò intendere che c'erano difficoltà d'ordine politico; concesse tuttavia a Ercole un'abbazia in ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 52).
Il suo era il conservatorismo di un uomo d'ordine, che tuttavia rimaneva scettico e critico di fronte all' può trovare in Cugnoni, pp. 37-44.
Fonti e Bibl.: Lettere, relazioni di viaggi, bilanci economici, libri di conti del C. si trovano in ...
Leggi Tutto
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] la costituzione dell’Ufficio studi e documentazione per le relazioni pubbliche per migliorare la rappresentazione dell’operato del ministero società, peculiare miscela di personalismo, prospettive d’ordine, spregiudicatezza nell’uso degli apparati, ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] delle ciurme incatenate su quelle libere erano precipuamente d'ordine tecnico e disciplinare, e nella prospettiva di un alla mancanza dei dispacci. Ancora più densa ed efficace è la relazione che stese nel 1558, alla fine del suo mandato di ...
Leggi Tutto
GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] quattro volte il vicerè Ranieri d'Asburgo). Neppure ebbe difficoltà d'ordine politico per le opinioni serpeggianti e circolari, Mons. Grasser, 1829-1839; Protocolli, 1829-1839; Relazioni ad limina, Mons. Grasser, 1834; Visita pastorale di mons. ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....