DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Gherardo Busdraghi, mio auditore, et a fra Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio lega": si legge in una relazione spedita a Roma il 5 nov. 1547 dal D., il quale riassumeva con indubbia sagacia ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Commissione per l'esame di Stato (Jury d'examen) dovesse essere composta da membri si legge nell'enciclica, "le mutate relazioni tra padroni e operai; l'essersi al di fuori di ogni remora di ordine morale, umanitario o religioso. Le indicazioni ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Napoli, Carte Farnesiane (inventario ordinato per luogo geografico d'interesse con indicazioni analitiche e corte del cardinal F., ibid., II (1864), pp. 121-28; Id., Delle relazioni di Tiziano coi Farnese, ibid., pp. 129-46; Id., Il Grechetto, ibid., ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il pretesto per l'invio d'un corpo di truppe francesi a Firenze, agli ordini del Principe Napoleone.
Dalla 1959), poi da A. Saitta, specie nel volume III de Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il granducato di Toscana, che copre ilperiodo ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di un Egidio da Viterbo, ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al concilio, di un G. F. Pico fra i laici Luzio, R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXVII (1901), pp. ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] servite le svariate relazioni di parentela che Ponte ad Affrico), Pazzino de' Pazzi (uno dei quattro: sul greto d'Arno da S. Croce: cfr. III, 40) e Gherardo Bordoni di "rivelare un talento storico di prim'ordine". Nei primi due tomi dell'opera (1879 ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...]
Nel corso del suo pontificato lo sforzo di costruire una speciale relazione con l'Italia e gli italiani si manifesterà anche nel suo difendere i principi di ordine etico e religioso, ma anche d'intervenire nel campo dell'ordine temporale, sino a ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] E. Sue.
Un tale clima, un tale genere di relazioni consentono di apprezzare nel suo giusto significato la vivace reazione che poco dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d'arte mod.), esposto a ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] pubblica francesi erano malissimo informati. Ebbe relazione con politici "d'ogni opinione: Cavaignac, Cintrat, Mignet rabbuia perché, in fatto di progetti ferroviari, il Politecnico segue "un ordine di idee che non è mio e che in molti punti contrasta ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] idee del progresso, e quelle insieme dell'ordine". Ma "una generazione d'artefici", quale par destinata ad uscire dai principi " (pp. 52 s.), come l'Inghilterra o la Lombardia, in relazione alla quale il C. utilizzò i toni più cupi tanto da suscitare ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....