DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] però, alcuni fatti che mostrano come il D. continuasse a mantenere relazioni con il mondo napoleonico: i suoi rapporti e dall'esercito, contemporaneamente alla concessione della commenda dell'Ordine di S. Giuseppe e al raddoppio della commenda di ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] le fila di quelle relazioni erano adesso accentrate nelle si considerò dunque violato l'ordine delle cose e necessario un 346, 355; G. C. Mor, L'età feudale, I, in Storia polit. d'Italia…, Milano 1952, pp. 150-152, 155-159, 165-175, 178-187; ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Brescia, dove fu ordinato sacerdote (1592) e completià gli studi teologici.
Sul finire del 1595 ottenne d'essere inviato a estraneità alla vicenda; Matteo Ponzon fece invece una lunga .relazione sul viaggio fino a Coira, riferendo tra l'altro che ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , forse, approfonditi i motivi dell'azione svolta in relazione con gli indirizzi di governo. A questo proposito, da ultimo nel 1962, futra i senatori D. C. firmatari di un ordine del giorno critico riguardo alla scelta dinazionalizzare l'energia ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] vivace e socievole, entrò in relazione con cospicui rappresentanti della politica e padre Appiano Buonafede dell'Ordine dei celestini (del quale B. e i gesuiti, in Suppl. n. 2 del Giorn. stor. d. letter. ital., 1899, pp. 106-29; L. Collison Morley, G ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] cavaliere e poi ufficiale dell'Ordine mauriziano, e dal 1878 commendatore della Corona d'Italia. All'esordio della in Senato, dove aveva fatto sentire la sua voce con discorsi e relazioni e petizioni (copia autografa: ibid. XV, VI) sui più vari ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] pena di morte in caso di loro ritorno, ed ordinò la confisca dei loro beni. Il B. si trasferì au XVIIe siècle, Paris 1954, p. 374, 475; L. Tenca, Le relazioni fra G.A.B. e V. Viviani, in Rendic. d. Ist. lombardo di sc. e lett., cl. sc. matem. e natur ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , pur non staccandosi ancora, in questi, da motivi di ordine religioso, come mostra una trasposizione in versi del Libro di (p. 14), e nega che ci sia una relazione fra società corrotta e altezza d'arte: "lo splendore delle arti del '500 aiutate ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , che fu il punto d'avvio delle sue idee "sul governo della Chiesa e sulle sue relazioni con lo Stato": i creare gravi problemi di coscienza al re e da sottrarre agli ordini costituzionali l'appoggio politico e morale della parte dell'opinione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] a tessere una buona trama di relazioni presso il governo e la corte da importante nella storia degli ordinamenti finanziari dello Stato, un opuscolo, La bilancia del commercio e il senatore C.-D., Firenze 1888, che provocò una replica del C. all ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....