ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] decoro di Roma con alcune ordinanze sulla peste e sulla pulizia e G. Berchet, s. 3, Italia. Relazioni di Roma, II, Venezia 1879, pp. 405 VIII et les affaires de France. Le conclave de 1689, in Revue d'hist. ecclés., XV (1914), pp. 282-302, 495-514; ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] episodi più caratteristici delle difficili relazioni fra la Curia romana e il regno d'Inghilterra, ove il re, ., ancora cardinale, aveva conosciuto in Francia approvando appunto l'Ordine dei premonstratensi, e con lui l'Inghilterra che a Chartres ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] seguito l'Ordine cluniacense.
Significativo 1988, pp. 115-165; P. Lauer, Le règne de Louis IV d'Outremer, Paris 1900, p. VII; H.K. Mann, The lives of 1925, pp. 205-207; R. Morghen, Le relazioni del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] Mediterraneo. Il peggioramento delle relazioni italo-francesi comportò un l’uomo forte», in grado di ristabilire l’ordine sia in campo economico sia sociale. Assunta la e con la proclamazione dello stato d’assedio e gli stessi metodi vennero ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , Francescani). Il successo del movimento dipese dalle relazioni tra l'Ordine da una parte e l'autorità vescovile e del II, Leiden-New York 1995, p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New York 1997, p. 160. 10 ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Agenzia Ebraica, la Haganah. Nel 1948 ordinò alle sue formazioni armate d'incorporarsi nel nuovo esercito nazionale israeliano, alla fine della guerra furono i più difficili per le relazioni tra gli Ebrei e il governo mandatario. L'intensificazione ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] programma siffatto era infine rafforzato anche dal ricorso a ragioni di ordine religioso o umanitario, come per esempio la lotta contro la tratta là dei confini d'Europa" (ibid., p. 11). H. Arendt ha messo l'imperialismo in relazione con i movimenti ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] promosso in Siena, fra il 19 ed il 26 settembre, agli ordini maggiori. Già un mese dopo, il 20 ottobre, ottenne la nomina du 22 decembre 1636, "Revue d'Histoire Ecclésiastique", 34, 1938, pp. 542-55; A. Zanelli, Le relazioni tra il ducato sabaudo e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Satana, di dar credito a certe fantasiose relazioni missionarie, come la storia del cieco Tobia, li fece discendere dai Geti, basandosi sull’assenza nei loro ordinamenti del guidrigildo (Storia d’Italia del Medio-Evo, cit., libro II, par. II ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] celebrazione della liturgia in slavo a Roma, come pure l'ordinazione dei due fratelli. Nel frattempo l'assassinio di Michele III, , che deteneva il controllo su una regione d'importanza vitale per le relazioni con l'Italia. Alla fine dell'estate ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....