DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] avversari inermi e annichiliti. Poi, ristabilito l'ordine, il D. con l'assenso del Valois divenne l' , Livorno 1850, II, p. XLIV; G. Levi, Bonifazio VIII e le sue relazioni col Comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana di storia patria, V ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] a rientrare immediatamente a Colonia in caso di bisogno.
Anche la Relazione sull'Olanda,e l'Inghilterra (in Colonia 185, ff. 22 espulso dal territorio belga per ordine delle autorità civili. Lo stesso governo di Vienna, d'altronde, ebbe tanta poca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] , nonostante i suoi pregi di primissimo ordine (Maturi 1962, p. 452).
Ernesto per l’Italia di conservare buone relazioni con l’Inghilterra; il permanere degli L’Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401.
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] .
A partire dal 1220 abbiamo le prime testimonianze delle relazioni instauratesi tra Federico II e la città berica. Risale dei comuni nell'Italia centro-settentrionale, in Gli ordini mendicanti in Val d'Elsa, Castel Fiorentino 1999, pp. 215-231 ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B., giuramento settentrionale, parente di Filippo di Svevia e in buone relazioni con Genova, fecero sì che la scelta degli ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] d'Italia presso l'esposizione internazionale di Londra, di cui preparò una relazione al ministero d'Agricoltura al C. sono costituiti dal suo archivio, molto incompleto e non ordinato, conservato a Santena, e dalla raccolta delle sue lettere ai De ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] aveva mai preso gli ordini sacri), la rifiutò per un primo orientamento si vedano le voci in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, coll. 828-830 pubblicati in Parte da G. Procacci, Le relazioni diplomatiche fra lo Stato Pontificio e la Francia, ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] , l'operato del D. attende un approfondimento ed una rivalutazione, in ordine all'organizzazione interna dello ital.,LXV (1905), pp. 4 s., 8; Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel sec. XIV, a cura di C. Cipolla ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ultimo abboccamento col reggente per indurlo a disobbedire agli ordini di Carlo Felice. Fallito il tentativo, la situazione de mars et d'avril 1821,par un officier piémontais, Paris 1822, p. 66; G. Collegno-L. Cibrario, Relazione dei Commissarii del ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] scomunicato nel sinodo di Quedlinburg dell'aprile 1085. L'ordinazione di D. dovette avvenire in Germania dato che Wezelo non sembra esser bizantina. Da Laodicea, nel settembre, D. inviò al papa la prima relazione sul progressi della crociata e sulla ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....