CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] oltre un nobile moralismo, e sempre pronto al richiamo all'ordine da parte delle autorità riconosciute.
Il 18 genn. 1919, lasciava a desiderare. Provvide poi a introdurre nelle relazioni con G. D'Annunzio una nuova fermezza, diminuendo al medesimo ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] con l'elemento romano e anche con la Chiesa cattolica relazioni migliori di quelle attestate per gli ultimi tempi di Teoderico tranquillità e dell'ordine designando un successore cui trasmise il pallio alla fine d'agosto dei 530,sentendosi ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] a Torino il conte d'Agliè che, inviato a Parigi, viene detenuto nel castello di Vincennes, per ordine di Richelieu.
L' Teresa. Miglior risultato consegui la duchessa nel riprendere le relazioni diplomatiche con Venezia, interrotte sin dal 1630, anche ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 'Ordine cavalleresco dello Spirito Santo, secondo il modello dell'Ordine Innocenzo VI, le cui relazioni si erano logorate negli anni Varese 1967, pp. 434-505; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] più volte, conferendogli tre medaglie d’argento al valore. Nel gennaio 1917 al comando supremo, Parri strinse alcune relazioni destinate a rivelarsi di grande importanza Soggetto a continui sequestri per ordine del prefetto, La Patria riuscì ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] volta di Roma. Nel 1709, quando la S. Sede riconobbe le conquiste di Carlo VI d'Asburgo, la Spagna ruppe le relazioni diplomatiche e il D., obbedendo agli ordini, abbandonò Roma con gli altri rappresentanti spagnoli e il 13 aprile si ritirò a Genova ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] facilità accettato il nuovo ordine di cose e che una vita ricca di trattenimenti e relazioni sociali, e in questa città venne Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli s. d. [ma 1953], II, pp. 84, 139 s., 154, 156, 159, 215, ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] " loro lavoro, di "servire da intermediaria gratuita nelle relazioni fra principali e operai, fra impiegati e aziende". Dopo Mussolini, la nomina a caporale d'onore della milizia, per essere stato - motivava il Foglio d'ordini del 28 ott. 1928 - ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] durante l'epidemia di colera del 1854, e strinse relazioni con l'ambiente dell'emigrazione democratica.
Andò spesso a Locarno d'Ischia, G. Postiglione, che aveva compiuto atto di adesione al nuovo regime. Abolì i fondi segreti dei ministeri, ordinò ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] avversari inermi e annichiliti. Poi, ristabilito l'ordine, il D. con l'assenso del Valois divenne l' , Livorno 1850, II, p. XLIV; G. Levi, Bonifazio VIII e le sue relazioni col Comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana di storia patria, V ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....