Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] e delle epoche, soprattutto in relazione al sistema di parentela. Il tuttavia di una regola che non rientra nell’ordine del biologico o del naturale, come provano i fratelli, costituiscono i primi oggetti d’amore del bambino nel quale suscitano un ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] minima, per motivare la relazione. Ma esistono anche altre possibilità di motivazione: per es. le connotazioni d'uso a cui fa una varietà di soggetti e oggetti, incluse forme di ordine che astraggono dal dato sonoro e prodotti intellettuali che nulla ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] fiducia nell'avvento di un nuovo ordine internazionale basato sulla pacifica convivenza fra più si impongono relazioni collettive sovranazionali e and the politics of nationalism, London 1977.
A.D. Smith, Nationalism in the twentieth century, New York ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] teorizzati nel manifesto Richiamo all'ordine), quasi una legittimazione di [...]. In altri casi, le relazioni fra oggetti sono talmente esclusive .
P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento. Da D'Annunzio a Montale, Milano 1975.
G. Paolini, Idem ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] disagio o, comunque, della difficoltà o disfunzionalità di ordine psicologico non può, in questa ottica, prescindere da sociale e clinica, a cura di L. D'Odorico, Milano 1995.
Psicologia clinica. La relazione con il paziente: incontro con il paziente ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] C. Schmitt e H. Kelsen. Qui la relazione fra norma e spazio assume l'importanza di un nella quale si rende spazialmente visibile l'ordinamento politico e sociale di un popolo" (p tal modo immaginare che, a modo d'esempio, gli autori di un negozio di ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] da considerazioni e prescrizioni di ordine terapeutico.
In terzo luogo, è caratteristico della p. d. moderna il tentativo di porre tradizionale fra le teorie della p. d. e l'esperienza generale della relazione di aiuto. Qui le teorie psicodinamiche ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] suolo dei territori di frontiera, ma anche un insieme ordinato di conoscenze, che retroagisce sulla ragione e la costringe a sindrome dove l'Io diventa oggetto d'amore a se stesso. Nel narcisista si altera la relazione tra Io e mondo, costitutiva ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] ; v. Tucker, 1965).
In realtà, il peso delle relazioni ‛partito-capo-popolo' rimane decisivo nel sistema totalitario anche quando perfetto ordinamento totalitario; la negazione d'ogni conflitto avvenire e, conseguentemente, la repressione d'ogni ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] problematica di ordine teorico ed ed è connessa al tema delle relazioni esistenti tra la percezione visiva e il film, in "Cilect review", 1986, 1, pp. 23-24.
D. McDougall, Transcultural cinema, Princeton 1988.
Rethinking vis-ual anthropology, ed ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....